“Cercate di essere veramente giusti è il tema che le Comunità Cristiane dell’Indonesia hanno scelto per la settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani di questo anno. Nel libro del Deuteronomio troviamo il tema della settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani. Si tratta di una preghiera ecumenica che quest’anno pone al centro la giustizia. Le parole del libro del Deuteronomio, particolarmente in questi tempi che viviamo, in un mondo pieno di problemi e difficoltà, in una società, caratterizzata dalla presenza di inimicizie e fortissime contraddizioni, antagonismi e scandali, guerre e mancanza di rispetto e di amore, ricordano a tutti noi l’impegno di vivere come fratelli e uomini di Dio, di vivere una comune testimonianza di solidarietà e di misericordia per affermare la giustizia, per diventare strumenti della grazia di Dio in una piccola o grande società che soffre e viene disturbata da divisioni, da sofferenze, da comportamenti, da ipocrisia e da arroganza". Lo scrive il Metropolita Gennadios, Arcivescovo ortodosso di Italia e Malta, in occasione della Settimana di preghiera per l'unità dei cristiani.
Venerdì prossimo, con la celebrazione dei Vespri nella Basilica di San Paolo Fuori le Mura, inizia la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. A tal proposito, dall’Aula Paolo VI, Papa Francesco lancia un appello per l’Unità dei Cristiani.
Dopo il successo dello scorso anno, torna il ciclo d’incontri ecumenici a 3 voci: cattolici, ortodossi e protestanti, insieme per l’unità e la pace.
Una crescita, quella di pentecostali e carismatici, che non può essere trascurata, e nella quale si deve comunque riconoscere lo Spirito Santo: incontrando i membri del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, riuniti nella loro annuale assemblea plenaria, Papa Francesco invita a non trascurare le realtà carismatiche che stanno sorgendo e crescendo nella Chiesa.
“Con voi rendo grazie al Signore per l’odierna firma della Dichiarazione comune, che sancisce la lieta conclusione della fase riguardante la vita sacramentale. Oggi possiamo guardare con ancor più fiducia al domani e chiedere al Signore che il prosieguo dei vostri lavori contribuisca ad avvicinare quel giorno benedetto e tanto atteso, nel quale avremo la gioia di celebrare allo stesso altare la piena comunione nella Chiesa di Cristo”. Lo ha detto Papa Francesco ricevendo in Vaticano la Commissione Mista per il dialogo teologico tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Assira dell’Oriente.
Da domani al prossimo 25 ottobre il Patriarca greco ortodosso di Gerusalemme Theophilos III effettuerà una visita a Roma. L’incontro con il Papa è previsto per lunedì 23. Ne da notizia il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
"Colgo l’occasione per salutare i fedeli dell’amata terra irachena, duramente provati, condividendo la speranza per le notizie recenti che parlano di una ripresa della vita e dell’attività in regioni e città finora sottoposte a dolorosa e violenta oppressione. Possa la misericordia di Dio lenire le ferite della guerra che piagano il cuore delle vostre comunità, affinché possano finalmente risollevarsi". Con queste parole il Papa ha salutato i partecipanti al Sinodo della Chiesa Caldea, ricevuti stamane in Vaticano.
Gesù annuncia l’arrivo del Regno dei cieli, un “regno non comporta l’instaurazione di un nuovo potere politico, ma il compimento dell’alleanza tra Dio e il suo popolo che inaugurerà una stagione di pace e di giustizia”. Lo ha detto il Papa commentando l’inizio della predicazione di Gesù nel corso dell’Angelus di questa mattina.
L’impegno comune di Cattolici, Protestanti ed Ortodossi per l’unità dei cristiani è stato il tema centrale della consueta udienza generale tenuta dal Papa nell’Aula Paolo VI. Dobbiamo riscoprire il Battesimo – ha spronato il Pontefice – “andando al di là delle nostre divisioni”. “La Prima Lettera di Pietro – ha aggiunto il Papa – è rivolta alla prima generazione di cristiani per renderli consapevoli del dono ricevuto col battesimo e delle esigenze che esso comporta. Anche noi, in questa Settimana di preghiera, siamo invitati a riscoprire tutto questo, e a farlo insieme, andando al di là delle nostre divisioni”.
L’Arcidiocesi di Gaeta ha organizzato per martedì 19 gennaio alle ore 19 presso il Santuario Diocesano di San Nilo Abate una celebrazione ecumenica che si inserisce nella Settimana mondiale di preghiera per l’Unità dei Cristiani.
L’Arcidiocesi di Torino si prepara alla celebrazione della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani.
Il Cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, si trova in Serbia per una visita di quattro giorni. Oggi a Belgrado il porporato incontra il Presidente serbo Tomislav Nikolic
“Cari fratelli, la divisione è una ferita nel corpo della Chiesa di Cristo. E noi non vogliamo che questa ferita permanga.” Lo dice Papa Francesco, in un videomessaggio inviato ai partecipanti alla giornata di dialogo e preghiera organizzata il 23 maggio dalla diocesi di Phoenix (Stati Uniti). Cattolici e pastori evangelici di orientamento pentecostale, tra i quali il pastore casertano Giovanni Traettino, amico del Papa che lo andò a visitare personalmente lo scorso luglio, si sono uniti dalle 9 alle 17 in preghiera per favorire l’unità dei cristiani. E il Papa, nel videomessaggio, ha detto di essere idealmente con loro.
L'anelito dell'ut unum sint è stato al centro dell'omelia che Papa Francesco ha pronunciato questa mattina nel corso della messa a Santa Marta.