Un ricovero di una settimana al Policlinico Gemelli per un problema all’orecchio, ma l’arcivescovo Gänswein è già da due giorni a casa in Vaticano.
“Gli oceani sono l'eredità comune della famiglia umana. Solo con un profondo senso dell'umiltà, della meraviglia e della gratitudine possiamo giustamente parlare dell'oceano come il ‘nostro’ oceano”. E’ il pensiero di Papa Francesco espresso nella lettera - a firma del Segretario di Stato, Card. Pietro Parolin – inviata ai partecipanti alla Conferenza “Our Ocean”.
Periodo denso di attività per il Papa che il prossimo 11 ottobre riceverà in udienza presso l’Aula del Sinodo i partecipanti all’Incontro promosso dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione.
Un lungo dialogo, fatto di domande e risposte, quello del Papa con i sacerdoti di Lione che si è svolto ieri mattina a porte chiuse in Vaticano.
Due lutti nell’Episcopato cinese comunicati dalla Sala Stampa Vaticana. Sono deceduti Monsignor Paolo Xie Tingzhe, Vescovo/Prefetto Apostolico di Xinjiang-Urumqi e Monsignor Silvestro Li Jiantang, Arcivescovo emerito di Taiyuan.
Un colloquio privato di circa 25 minuti quello tra Papa Francesco e il Primo Ministro della Lituania Saulius Skvernelis. Il Primo Ministro ha presentato al Papa sua moglie e i suoi due bimbi piccoli.
Dichiarazione di Roma
“La dignità e i diritti dei fanciulli devono essere protetti dagli ordinamenti giuridici come beni estremamente preziosi per tutta la famiglia umana”.
"Nessuno può dire: Io sono giusto o io non sono come quello. Io sono peccatore. Io direi che quasi è il primo nome che tutti abbiamo: peccatori. E poi, perché siamo peccatori? Abbiamo disobbedito – sempre in rapporto con il Signore: Lui ha detto una cosa e noi ne abbiamo fatto un’altra. Non abbiamo ascoltato la voce del Signore: Lui ci ha parlato tante volte. Nella nostra vita, ognuno può pensare: Quante volte il Signore ha parlato a me … Quante volte non ho ascoltato! Ha parlato con i genitori, con la famiglia, con il catechista, nella chiesa, nelle prediche, anche ha parlato nel nostro cuore”. Lo ha detto il Papa stamane nell’omelia pronunciata durante la Messa quotidiana a Santa Marta.
Monsignor Carmelo Cuttitta, accogliendo l’invito di papa Francesco, contenuto nella esortazione apostolica Evangelii Gaudium, per attivare una pastorale in chiave missionaria, che realizzi “il sogno missionario di arrivare a tutti”, ha convocato per venerdì 6 ottobre 2017 alle ore 19.30 presso i locali della Parrocchia S. Giuseppe Artigiano in Ragusa un’Assemblea diocesana, che rifletterà sul tema: “Parrocchia missionaria per una Chiesa in uscita”.
Il contributo dell’Italia all’Europa? “La sua ricchezza pastorale”. Il futuro dell’Unione Europea? “Plumbeo, se si parla di istituzioni. Ma ancora possibile, se si parla di continente unito e solidale”. La disaffezione dei giovani alla vocazione, in particolare in Italia? “Si è parlato forse troppo di strategie pastorali, poco di Gesù”. Eletto presidente della Conferenza Episcopale Italiana lo scorso maggio, il Cardinale Gualtiero Bassetti è alla prima esperienza come partecipante del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee. Con ACI Stampa ha condiviso speranze, dubbi e possibilità della Chiesa italiana proiettata in una dimensione europea.
Una “casa” per la Santa Sede, con gli arredi sacri in pietra rossa a simboleggiare i sacrifici del popolo locale e il sangue di Cristo, posta nel cuore della città, ma allo stesso tempo in una zona residenziale e silenziosa: si presenta così la nunziatura della Santa Sede a Minsk, inaugurata il 4 ottobre dall’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato.
Con un convegno su “Dolore e sofferenza: interpretazione, senso e cure”, l’Istituto Camillianum inaugura il 30esimo Anno Accademico. Una due giorni di studio, approfondimento e riflessione cui prenderanno parte l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia Pro-Vita, e il vescovo Enrico dal Covolo, rettore della Pontificia Università Lateranense, che terrà una lectio magistralis sul tema “Lo scandalo del dolore. Ancora sul libro di Giobbe”.
Nell’ottobre 1937 a Cracovia, Gesù ha raccomandato a Suor Faustina di onorare l’ora della propria morte, le ore 15,00, che Lui stesso ha chiamato "un’ora di grande misericordia per il mondo intero". "In quell’ora – ha detto successivamente il Signore – fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia".
“È urgente, intensificare lo studio e il confronto sugli effetti della evoluzione della società in senso tecnologico per articolare una sintesi antropologica che sia all’altezza di questa sfida epocale”.
"Colgo l’occasione per salutare i fedeli dell’amata terra irachena, duramente provati, condividendo la speranza per le notizie recenti che parlano di una ripresa della vita e dell’attività in regioni e città finora sottoposte a dolorosa e violenta oppressione. Possa la misericordia di Dio lenire le ferite della guerra che piagano il cuore delle vostre comunità, affinché possano finalmente risollevarsi". Con queste parole il Papa ha salutato i partecipanti al Sinodo della Chiesa Caldea, ricevuti stamane in Vaticano.
"Formulo il vivo augurio che la grazia dello Spirito Santo sia con voi e con tutti coloro che compiono ogni sforzo per far conoscere il Vangelo, facilitando l’accesso alla Bibbia nelle lingue più diverse e, oggi, attraverso le molteplici forme di comunicazione sociale". Così il Papa stamane, salutando la Delegazione del “United Bible Societies Relations Committee”.
Commentando la Lettura del Libro di Neemia, stamane a Santa Marta Papa Francesco è tornato a parlare della “nostalgia dei migranti” che “sono lontani dalla Patria e vogliono tornare”.
Il compito delle facoltà teologiche? Essere in frontiera con il popolo di Dio. Il Cardinale Gualtiero Bassetti presidente della CEI lo ha ripetuto ieri aprendo con una lectio magistralis a Firenze l’anno accademico della Facoltà teologica dell’Italia centrale, nel ventennale della sua costituzione.
Una plenaria caratterizzata da un tema centrale: la necessità di “dire Gesù”, di far ripartire il continente dall’annuncio del Vangelo. Il Cardinale Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, ha dato così il tono di una tre giorni che ha toccato il tema dei giovani, ma anche delle istituzioni europee. Con una domanda per il futuro: quale è il ruolo della Chiesa in Europa? Il Cardinale Bagnasco lo delinea con una convinzione di fondo: che del Vangelo non si può fare a meno.