“Asciugare i volti rigati dalle lacrime di una sofferenza fisica o spirituale portando consolazione e speranza”: questo lo scopo della Veglia di preghiera per “asciugare le lacrime”, presieduta da Papa Francesco il 5 maggio nella Basilica di San Pietro. E’ dunque la consolazione, il conforto, il tema scelto dal Pontefice per l’inizio del mese giubilare di Maggio. Francesco vuole giungere con la preghiera, cioè con l’apertura del cuore di tutti all’irruzione salvifica di Dio nella storia di ciascuno e di ciascuna.
Il Vescovo di Hong Kong Cardinale John Tong Hon sta per andare in pensione per raggiunti limiti di età. Il porporato infatti ha compiuto 77 anni lo scorso 31 luglio e la norma canonica per i vescovi è quella di presentare al Papa le dimissioni al compimento del 75° anno di età. Sta al Pontefice decidere se e quando accoglierle.
Con la predizione della distruzione del tempio di Gerusalemme Gesù vuole “far capire che le costruzioni umane, anche le più sacre, sono passeggere e non bisogna riporre in esse la nostra sicurezza. Quante presunte certezze nella nostra vita pensavamo fossero definitive e poi si sono rivelate effimere! D’altra parte, quanti problemi ci sembravano senza uscita e poi sono stati superati!”. Lo ha detto il Papa commentando il Vangelo domenicale nel corso dell’Angelus in piazza San Pietro.
L’ultima celebrazione giubilare prima della chiusura della Porta Santa di San Pietro, domenica prossima, Papa Francesco l’ha dedicata alle persone socialmente escluse celebrando con loro la Messa nella Basilica Vaticana.
“A 18 mesi dalla presentazione della Enciclica Laudato si’, in un mondo di straordinaria volatilità delle idee e precarietà dei valori, possiamo sicuramente affermare come l’Enciclica rappresenti la testimonianza più vivida della nostra epoca”.
Il 19 novembre prossimo il Cardinale Cormac Murphy-O’Connor, Arcivescovo emerito di Westminster, consacrerà come inviato speciale di Papa Francesco la nuova Cattedrale della Prelatura territoriale di Trondheim, in Norvegia.
Aprile è un mese molto intenso. Il Giubileo della Misericordia è nel pieno del suo svolgimento e Papa Francesco in questo mese “regala” appuntamenti molto significativi.
Anche Caritas Internationalis è vicina alle popolazioni colpite dal sisma che il 30 ottobre scorso ha devastato interi paesi dell’Italia Centrale. Ieri la visita a Norcia, uno dei centri più colpiti, dell’Arcivescovo di Manila e Presidente di Caritas Internationalis, Cardinale Luis Antonio Tagle.
In un messaggio alla XXXI conferenza internazionale organizzata dal Pontificio Consiglio degli Operatori Sanitari, Papa Francesco ribadisce l’impegno della Chiesa a stare vicino all’uomo che soffre, qualunque sia la sua malattia. Perché la Chiesa - sottolinea - è chiamata ad essere un "ospedale da campo", in uscita non solo verso "le periferie esistenziali", ma anche quelle "assistenziali".
Inclusione. E’ il tema centrale dell’udienza giubilare - l’ultima di questo Anno Santo - tenuta stamane da Papa Francesco in Piazza San Pietro.
Cento anni dedicati all’ Oriente cristiano, cento anni di dialogo con l’ Islam, cento anni nel cuore della Roma cattolica per raccontare il mondo dall’altra sponda del Mediterraneo.
“Fratelli e sorelle carissimi, al termine dell’Anno Santo straordinario della Misericordia, ringraziamo con gioia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, perché in questo anno di grazia “ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. A tutti è stato offerto un tempo prezioso di misericordi e di conversione. Esprimiamo la nostra gioia e il nostro grazie per i tanti frutti di bene.
Ultimo Venerdi della Misericordia per Papa Francesco. Il Pontefice ha lasciato Casa Santa Marta per recarsi a Ponte di Nona, periferia est di Roma, per incontrare 7 famiglie, tutte formate da giovani che hanno lasciato la strada del sacerdozio.
Nella zona umbro marchigiana il terremoto non concede tregua alla popolazione, dopo le potenti scosse dei giorni scorsi: dal 24 agosto scorso il numero complessivo di scosse è oltre 24.000. E proseguono anche i sopralluoghi con il conseguente allungamento della lista dei danni nei 123 Comuni marchigiani coinvolti dal sisma: 54 nella provincia di Macerata, 27 in quella di Fermo, 28 in quella di Ascoli e 14 in quella di Ancona. Per quanto riguarda in particolare le scuole, tutte le richieste di sopralluogo sulle scuole richieste dai comuni sono state espletate.
Una Chiesa “ricca di testimoni”: è di questo che ha bisogno la Chiesa. E lo ricordano i vescovi del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee, in una lettera inviata dalla presidenza all’episcopato ungherese in occasione della festa di San Martino da Tours, di cui ricorre il 1700esimo anniversario dalla nascita.
Il mese giubilare di Marzo inizia con l’evento speciale “24 ore per il Signore”. Papa Francesco presiede nella Basilica Vaticana la celebrazione penitenziale e la parola chiave è senza dubbio riconciliazione. L’iniziativa si svolge in tutto il mondo proprio per far “riscoprire” il Sacramento della Riconciliazione durante la Quaresima. Il Papa si confessa e confessa alcuni fedeli. In questa occasione le chiese sono aperte ininterrottamente per consentire le confessioni.
Chiede perdono per tutte le volte che gli uomini di Chiesa si sono voltati dall’altra parte, e chiede ai poveri che insegnino al mondo a sognare. Papa Francesco incontra 4 mila senza tetto dell’Associazione Fratello che sono arrivati in Aula Paolo VI per il loro Giubileo, e – in un discorso pronunciato in spagnolo – riprende il tema della Chiesa povera per i poveri, perché i poveri sono “artigiani della pace”.
Papa Francesco ha nominato stamane Monsignor Francesco Marino nuovo Vescovo di Nola, succede a Monsignor Beniamino Depalma che lascia la guida della diocesi per raggiunti limiti di età.
Come è l’amore del cristiano? Concreto, risponde Papa Francesco. Che, nella consueta omelia di Santa Marta – riportata da Radio Vaticana – punta anche il dito contro le ideologie dell’amore che scarnificano la Chiesa.
Il messaggio della Conferenza Episcopale Italiana per la Giornata del Ringraziamento che si celebra domenica prossima 13 novembre è legato all’anno internazionale dei legumi proclamato dalle Nazioni Unite.