Un cristiano è colui che rimane in Dio. Papa Francesco ha ripreso a celebrare in pubblico la messa delle 7 del mattino nella Cappella dello Spirito Santo di Casa Santa Marta dove risiede.
Da febbraio, una comunità di Taizé sarà paerta a Cuba. Lo ha annunciato Frere Alois durante il 38esimo incontro europeo della Comunità, che si è tenuto a Valencia e si è concluso negli scorsi giorni. L’apertura di una comunità ecumenica a Cuba racconta del fervore religioso che si vive en la isla dalla distensione dei rapporti con gli Stati Uniti. Ma anche della necessità, per il movimento religioso, di rafforzarsi e creare un tessuto sociale prima degli inevitabili cambiamenti che seguiranno alla distensione.
“Nessun’altra istituzione deve assolutamente oscurare la realtà della famiglia con delle situazioni similari” altrimenti si compromette “il futuro dell’umano. Nessun’altra forma di convivenza di nucleo familiare, pur rispettabile può oscurare o indebolire la centralità della famiglia”. Lo ha detto ieri a Genova, in occasione della solennità dell’Epifania, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana Cardinale Angelo Bagnasco.
“Pace e giustizia”, che scaturiscano da “un dialogo sincero tra uomini e donne di religioni differenti”. Nel primo messaggio a commento delle intenzioni di preghiera del mese, diffuso oggi, Papa Francesco si sofferma sul tema del dialogo interreligioso.
C’è anche una Befana che arriva su una Rolls Royce rosa. E poi, sbandieratori, bande, carabinieri a cavallo. Il corteo storico-folcloristico “Viva la Befana” ha animato via della Conciliazione nella mattinata dell’Epifania, fino ad arrivare in piazza San Pietro dove ha atteso l’Angelus. Una tradizione consolidata, nella Roma che chiude le festività natalizie.
Senza l’ascolto del Vangelo non è possibile incontrare Cristo. Lo dice Papa Francesco all’Angelus del giorno dell’Epifania, anche questo imperniato sulla figura dei Magi che da Oriente hanno seguito la stella. Una esperienza – dice il Papa – che “ci esorta a non accontentarci della mediocrità, a non vivacchiare, ma a cercare il senso delle cose, a scrutare con passione il grande mistero della vita”.
La storia dei Re Magi ci invita ad andare “alla ricerca di Dio”, ad interpretare i suoi segni. Ma ci racconta anche che, seppur i Magi provenissero da tempi diversi “davanti a Gesù non esiste più divisione alcuna di razza, di lingua e di cultura: in quel bambino, utta la sua umanità trova l’umanità”. Perché “è Cristo la vera luce che rischiara”, ci si deve lasciare illuminare da lui, come la luna dal sole. In fondo, i padre della Chiesa non parlavano del myterium lunae?
Incontro speciale e significativo per un gruppo di pellegrini dei Circoli Giovannei e per la Fondazione Papa Giovanni XXIII in visita a Venezia. Il Patriarca Francesco Moraglia ha ricevuto ieri 4 gennaio il gruppo proveniente da Bergamo ricordando che “la Chiesa non sarebbe quella che è oggi se non vi fosse stata la docilità e il coraggio di Roncalli che, oltre al sorriso, ha avuto la forza di vincere tante resistenze che non avrebbero aperto l’evento così epocale e importante del Concilio Vaticano II”. All’incontro avvenuto nel Palazzo Patriarcale, hanno partecipato il Direttore della Fondazione don Ezio Bolis, con alcuni collaboratori, e il Presidente del Comitato Scientifico, monsignor Goffredo Zanchi. La delegazione è stata anche portavoce del Cardinale Loris Francesco Capovilla, che per molti anni è stato segretario del Patriarca Roncalli.
Pozzallo (provincia di Ragusa) è in festa per il più illustre tra i suoi cittadini, Giorgio La Pira, Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Sindaco di Firenze per tre volte e membro della Camera dei Deputati. In occasione dell’anniversario della sua nascita (9 gennaio del 1904), infatti, la Diocesi di Noto, il Vicariato di Pozzallo, la Parrocchia Madonna del Rosario, in compartecipazione con i Comuni di Pozzallo e Firenze hanno organizzato un convegno, “Cultura, pace e solidarietà. I popoli mediterranei per l’edificazione di una nuova storia dell’Europa e del mondo”, per lanciare da Pozzallo la proposta di un’Europa di solidarietà che guardi al Mediterraneo.
L’incontro con i rifugiati in Giordania e quanti soffrono del clima di conflitto e d’instabilità̀ politica ed economica della regione sarà al centro della visita che quest’anno compirà il Coordinamento Terra Santa (HLC2016), il gruppo di vescovi europei, nord-americani e sud-africani, che dagli anni novanta ogni anno visita le varie comunità cristiane presenti in Terra Santa.
“La tragedia dei tanti immigrati che tentano la sorte attraversando il mare nostrum a bordo di barconi di fortuna alla mercé di tanti sfruttatori è ancor più grave quando vede tra i protagonisti i bambini. Scene che purtroppo si ripetono con una frequenza notevole. Per questo motivo quest’anno abbiamo voluto dedicare soprattutto a loro la giornata dell’Epifania.
Fare previsioni con Papa Francesco è difficile, anzi forse impossibile. Ma come ogni anno di questi tempi si torna insistentemente a parlare di concistoro per la creazione di nuovi cardinali. Ad oggi il Sacro Collegio è composto da 216 cardinali: 117 elettori – cioè con meno di 80 anni – e 99 ultraottantenni e per questo esclusi da un futuro conclave.
Li chiamano già “i martiri di Kandhamal”, ma ora per i fedeli uccisi nel 2008 in Orissa potrebbe arrivare anche il riconoscimento ufficiale del martirio e la relativa beatificazione. Il Cardinale Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay e presidente della Conferenza Episcopale Indiana ha detto “sì” all’avviamento della causa di beatificazione. Ne dà notizia “Fides”, l’agenzia di stampa della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli.
Offerta quotidiana, consacrazione e riparazione. Sono le tra parole chiave dell’ Apostolato della Preghiera che ogni mese diffonde un testo con le intenzioni di preghiera del Papa. Dal 6 gennaio ci sarà qualcosa di più. Il messaggio del Papa diventa un video messaggio. Il video è realizzato dal CTV e dalla agenzia di comunicazione “La Machi”.
È arrivato nel primo pomeriggio in auto, senza dare alcun annuncio pubblico. Papa Francesco si è recato a Greccio, in provincia di Rieti, a visitare il Santuario del Presepe, il luogo nel quale San Francesco, nella notte del Natale del 1223, rappresentò con personaggi viventi la nascita di Gesù.
Il 17 dicembre scorso Papa Francesco ha autorizzato la Congregazione per le Cause dei Santi a promulgare il decreto di canonizzazione della Beata Teresa di Calcutta. La Matita di Dio sarà quindi proclamata santa nel corso del 2016.
Baghdad, un capodanno tra la gente. Nonostante le precarie condizioni di sicurezza, il patriarca Mar Louis Raphael I Sako è sceso nelle strade con il suo ausiliare Basel Yaldo, per mostrare la loro vicinanza con la popolazione. Ne dà notizia il sito Baghdadhope.
“Gli indigeni: certamente questo è un problema di giustizia sociale perché sono loro i primi signori di questa terra e molte volte vengono trattati come minoranze degradate. Qui certamente la giustizia sociale domanda che siano trattati con gli stessi diritti, diritti economici, diritti sociali, diritti culturali, che possano studiare, che possano arrivare ad avere posti di rilievo nella società. Altra cosa è fare di questo un programma di lotta sociale; è una lotta etica.”
Con una solenne cerimonia lo scorso 27 dicembre, è stato aperto l’Istituto Culturale Benedetto XVI in Sri Lanka. Presenti alla cerimonia il Cardinal Malcolm Ranjith, arcivescovo di Colombo, che ha voluto fortemente il centro; il presidente dello Sri Lanka Maitrhipala Sirisena; e il Cardinal Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, in quanto il centro è stato finanziato anche grazie ai proventi dell’8 per mille.
Non fare entrare il male, ma spalancare la porta alla Parola di Dio. Papa Francesco parte dal Vangelo del giorno, il prologo del Vangelo di Giovanni, per chiedere ai cristiani di aprirsi alla Parola di Dio, anzi di incarnare il Vangelo quotidianamente per poterlo portare agli altri. Perché “la vocazione del cristiano è quella di donare agli altri Gesù”.