No al lavoro nero, no all’abuso del lavoro precario, sì al lavoro dignitoso: Papa Francesco, incontrando i dirigenti dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale nel 125esimo di fondazione, fa questi tre appelli perché la previdenza sociale sia all’altezza delle sfide della società. Società, afferma, che “si è appiattita sul presente e interessa poco quello che può capitare alle future generazioni”. Ma prima, esalta il welfare italiano e ricorda tre aspetti che reputa buoni: “gli oratori nelle parrocchie – è una cosa vostra, e fa tanto bene –; seconda, il volontariato: il volontariato italiano è grandioso, volontariato dappertutto; terza, istituzioni come la vostra, che si organizzano e non durano due o tre anni, 125!, che hanno questa capacità di portare avanti.”
La stazione del Lunedi Santo si ferma a Santa Prassede all' Esquilino a pochi passi da Santa Maria Maggiore alle 18.00.
Al termine della Celebrazione della Domenica delle Palme e della Passione del Signore, prima della Benedizione Apostolica, Francesco guida la recita della preghiera dell’Angelus.
È sempre più vicino il giorno della Resurrezione del Signore, la Domenica di Pasqua. Francesco, dopo essere stato dimesso dall’ospedale Gemelli a causa di un’infezione respiratoria, presiede in Piazza San Pietro la solenne celebrazione liturgica della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. La Chiesa oggi celebra l’entrata trionfale di Gesù a Gerusalemme in sella ad un asino, tra la folla che lo salutava agitando rami di palma.
Il solenne ingresso di Gesù a Gerusalemme avviene il “giorno seguente” alla Cena di Betania (Gv 12.12). Non è Gesù ad organizzare il proprio ingresso nella Città Santa. Ad andare incontro a Lui e ai suoi discepoli sono i molti pellegrini venuti a Gerusalemme per celebrare la Pasqua, i quali lo accolgono con entusiasmo.
Nel giorno della Domenica della Palme la stazione quaresimale si celebra alle 17.15 a San Giovanni in Laterano.
A un mese dal viaggio del Papa in Ungheria, il Primo Ministro ungherese Viktor Orban è stato brevemente in Vaticano. Il motivo non era un bilaterale o un incontro di preparazione al viaggio, ma piuttosto personale: voleva rendere omaggio al Cardinale Karl-Joseph Rauber, scomparso lo scorso 26 marzo a Rottenburg am Neckar, che è stato però sepolto nel Campo Santo Teutonico, l’antica istituzione tedesca nelle mura vaticane.
Pochi sanno che il più giovane cavalierato cattolico ha come patrono san Giovanni Paolo II.
Mattinata di nomine in Vaticano. Una riguarda Santiago de Compostela in Spagna, una la Francia e l’altra la Pontificia Accademia delle Scienze sociali.
La segreteria generale del Sinodo fa sapere che Venerdì 31 marzo 2023 si è conclusa ufficialmente la Tappa Continentale: la seconda tappa del processo sinodale e con essa anche la consultazione su larga scala del Popolo di Dio.
Il colpo di scena delle ultime udienze sul processo della gestione di fondi in Vaticano è la formulazione di nuovi capi di accusa per alcuni degli imputati. Capi di accusa che nascono a seguito degli interrogatori che si sono prodotti in aula, con una procedura che può sembrare forzata, ma che è consentita in Vaticano, e che aggiunge i capi di imputazione di corruzione ad Enrico Crasso, Raffaele Mincione e Gianluigi Torzi, e quelle di autoriciclaggio per Enrico Crasso e Fabrizio Tirabassi.
"La mattina di oggi, sabato 1° aprile, Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Universitario A. Gemelli". A comunicarlo è il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.
Con la Domenica delle Palme, che si celebra domani, entriamo nella celebrazione della Pasqua, tempo centrale per i cristiani. Entriamo, dunque, nel periodo della Settimana Santa, al termine della Quaresima: una settimana durante la quale si rivivono i più suggestivi momenti del sublime sacrificio di Gesù Cristo attraverso commosse manifestazioni in varie parti del nostro Paese.
Si celebra alle 17.30 la stazione quaresimale di oggi a San Giovanni a Porta Latina. La Basilica è affidata alla cura pastorale ai padre dell' Istituto della carità, i Rosminiani.
Un corpo martoriato, tumefatto, eppure capace di emanare un senso di serenità, al di là del dolore che lo ha piagato, distorto.
Il Papa sta decisamente meglio come dimostrano il comunicato ufficiale della Sala Stampa della Santa Sede e le immagini.
“Gesú è salito sulla barca ed è dentro di essa. Ad ogni nuova tempesta, comprese quelle odierne, egli ci ripete ciò che disse agli apostoli nell’episodio della tempesta sedata: Perché avete paura, gente di poca fede? Non ci sono io con voi? Posso affondare io? Può affondare in mare colui che ha creato il mare?”. Lo ha detto stamane il Cardinale Raniero Cantalamessa, Predicatore della Casa Pontificia, in occasione della quinta Predica di Quaresima.
Il Vescovo di Lourdes (Francia), Mons. Jean-Marc Micas, ha riferito che i mosaici di P. Rupnik che decorano la Basilica del Santuario di Lourdes potrebbero essere rimossi a causa della sofferenza delle vittime che vengono al Santuario in cerca di conforto.
Come si sa, Papa Francesco è solito incontrare i gesuiti durante i suoi viaggi papali. In occasione della visita papale del 28-30 aprile, Papa Francesco riceverà dai gesuiti un dono speciale: le domande che sono arrivate direttamente dalla popolazione.
“La giornata di ieri è trascorsa bene, con un normale decorso clinico. Nella serata Papa Francesco ha cenato, mangiando la pizza, insieme a quanti lo assistono in questi giorni di degenza ospedaliera: con il Santo Padre erano presenti i medici, gli infermieri, gli assistenti ed il personale della Gendarmeria”. E’ quanto riferito da Matteo Bruni, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede, sulle condizioni cliniche del Pontefice, ricoverato da mercoledì al Policlinico Gemelli.