Papa Francesco ieri mattina ha incontrato in Vaticano i membri della Giuria del Premio Zayed per la Fraternità Umana. "Nel corso dell'incontro sono state discusse le regole e i criteri di nomina del Premio, che prevede la possibilità di nominare personalità e istituzioni che hanno dato un contributo significativo al servizio dell'umanità", riferisce Vatican News.
Papa Francesco ha ricevuto in Udienza, nel Palazzo Apostolico Vaticano, questa mattina, Pedro Sánchez Pérez-Castejón, Presidente del Governo di Spagna. La visita del premier spagnolo in Vaticano, accompagnato dalla moglie, è durata circa due ore. Mezz'ora di udienza privata con Papa Francesco, poi l'incontro con monsignor Paul Gallagher.
"Potremmo chiederci: la mariologia oggi serve alla Chiesa e al mondo? La risposta è sì. Andare a scuola da Maria è andare a scuola di fede e di vita". Papa Francesco accoglie con queste parole i Docenti e gli Studenti della Pontificia Facoltà Teologica Marianum, in Roma, in occasione del 70mo anniversario di fondazione della Facoltà.
“La Terra Santa ha cambiato la mia vita, anche la mia vita di fede”. Così l’arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, O.F.M. da oggi nuovo Patriarca latino di Gerusalemme raccontava a EWTN la sua esperienza come Amministratore Apostolico. Oggi la nomina ufficiale del Papa.
13 casi di COVID19 nella Guardia Svizzera Pontificia.Negli ultimi giorni, tutti i membri del corpo sono stati testati. I test hanno mostrato altri 2 casi positivi, il che porta il numero totale di guardie malate a 13.
Non c’è ancora nessun commento o precisazione ufficiale dal Vaticano sulla questione. Una frase del Papa, evidentemente rimaneggiata, in un documentario dal titolo “ Francesco.
"Il vostro Incontro, con il tema 'Nuove vie verso l’ecologia integrale: a cinque anni dalla Laudato si’' , imposta una visione relazionale dell’umanità e della cura del nostro mondo a partire da diversi punti di vista: etico, scientifico, sociale e teologico. Nel ricordare la convinzione di Chiara Lubich che il mondo porta in sé un carisma di unità, confido che questa sua prospettiva possa guidare il vostro lavoro nel riconoscimento che tutto è collegato e che si richiede una preoccupazione per l’ambiente unita al sincero amore per gli esseri umani e un costante impegno riguardo ai problemi della società". E' questo il cuore del Messaggio di Papa Francesco inviato ai partecipanti all’incontro internazionale del Movimento dei Focolari.
Anche le commemorazioni per i Defunti, nel mese di novembre, quest’anno devono confrontarsi con l’emergenza sanitaria legata alla pandemia. Pertanto la Penitenzieria Apostolico ha emesso un decreto, a firma del Cardinale Mauro Piacenza, con cui estende le Indulgenze plenarie per i fedeli defunti per tutto il mese di Novembre, con adeguamento delle opere e delle condizioni a garantire l’incolumità dei fedeli.
Papa Francesco ha nominato Arcivescovo Metropolita di Lyon, in Francia, Monsignor Olivier de Germay, finora Vescovo di Ajaccio.
Come peraltro già annunciato ufficialmente in mattinata dal Ministero degli Esteri cinese, l'Accordo Provvisorio tra la Santa Sede e la Repubblica Popolare Cinese sulla nomina dei Vescovi, stipulato a Pechino il 22 settembre 2018 ed entrato in vigore il mese successivo, è stato prorogato nella sua fase attuativa sperimentale per altri due anni.
Una scena di un film e le parole del Papa che risponde alla questione posta da Andrea Rubera, un omossessuale che ha scritto a Francesco. Ha un compagno e tre figli che vuole mandare in parrocchia. Il Papa lo incontra dopo la messa a Santa Marta.
È il vescovo Paulo Cezar Costa il nuovo arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Brasilia. L’arcidiocesi della capitale del Brasile era senza guida da giugno, quando il Cardinale Sergio da Rocha aveva cominciato il governo della sede primaziale del Brasile, Salvador de Bahia, di cui era stato nominato arcivescovo a marzo 2020.
Esiste una preghiera fasulla di quelli che vanno a messa per far vedere l’ultimo acquisto Papa Francesco alla udienza generale parla ancora della preghiera che non deve essere “a pappagallo” dice.
Papa Francesco lo sottolinea a chiare lettere: “La fraternità, che sgorga dalla coscienza di essere un’unica umanità, deve penetrare nella vita dei popoli, nelle comunità, tra i governanti, nei consessi internazionali”. È un appello che nasce in un mondo che “ha un ardente bisogno di pace” e di artigiani della pace, come dice il Papa e come recita l’appello finale per la pace recitato da tutti i leader religiosi convenuti a questo appuntamento. Perché la pace è “priorità di ogni politica” e Dio chiederà conto a chi non la ha cercata.
“Salva te stesso”. È quello che viene detto a Gesù, quando si trova sulla croce. Mettendo in scena, sul Calvario, “il grande duello tra Dio venuto a salvarci e l’uomo che vuole salvare se stesso. Tra la fede in Dio e il culto dell’io. Tra l’uomo che accusa e Dio che scusa”. Papa Francesco parte dal brano della Passione per riflettere sulla necessità di unità. Una necessità che nasce proprio nel momento in cui Gesù, invece di salvare se stesso, decide di salvare l’umanità.
“Tra l’apertura e la proroga del Concilio, otto mesi circa sono passati. In questo intermezzo la Chiesa, interrogando con un solo sguardo e la sua tradizione infallibile e gl’imminenti pericoli della collettività cattolica, ha riconosciuto un dogma necessario, dove alcuni non volevano vedere che una dottrina fosse incerta e in ogni caso inopportuna”.
“Gli eventi ecclesiali sono (…) più difficili a farsi cogliere per coloro che li guardano, lo dico col massimo rispetto per tutti, al di fuori di una visione di fede e ancor più a essere espressi per un largo pubblico che ne percepisce difficilmente il vero senso”.
“Gli interlocutori di Gesù sono convinti che non ci sia un’alternativa alla loro interrogazione: o un “sì” o un “no”. Ma Egli conosce la loro malizia e si svincola dal trabocchetto” e “si pone al di sopra della polemica”. Papa Francesco commenta così il passo del vangelo di oggi
Che la speranza non muoia” La relazione del Cardinale Mario Zenari al corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede aveva un titolo evocativo e importante. Lo scorso 15 ottobre, il nunzio si è seduto in aula nuova del Sinodo, in Vaticano per spiegare agli ambasciatori accreditati la situazione in Siria e la posizione della Santa Sede. Non è escluso che ci saranno altri briefing del genere, su altre situazioni “calde” della Santa Sede.
“Ogni mattina quando arrivo qui nel mio studio nella Biblioteca, prego la Madonna e poi vado alla finestra a guardare la piazza, a guardare la città e lì, alla fine della piazza, vedo voi. Tutte le mattine vi saluto con il cuore e vi ringrazio”.