Un “ appello alla comunità internazionale per collaborare per raggiungere le popolazioni più vulnerabili e focalizzare l'attenzione sulle malattie che affliggono le persone più povere”.
La notizia della non conferma di René Bruelhart come presidente dell’Autorità di Informazione Vaticana è arrivata quasi come un fulmine a ciel sereno. Il mandato di René Bruelhart come presidente dell’Autorità andava a scadere a novembre. Papa Francesco ha deciso però di non rinnovarglielo, e ha già scelto il successore.
Poco più di venti minuti per il colloquio tra il presidente di Cipro e Papa Francesco questa mattina.
La fraternità è una “qualità complessa”, da maneggiare con delicatezza, eppure fondamentale da vivere, per i credenti, sempre sotto osservazione e chiamati a dimostrare di essere messaggeri di pace, perché le religioni “non sono un sistema chiuso”. Papa Francesco lo sottolinea incontrando i membri dell’Istituto per il Dialogo Interreligioso in Argentina”, che si sono incontrati a Roma per parlare di “Fraternità Umana per la Pace mondiale e la convivenza comune”.
Nessuno è escluso dalla lotta allo spreco alimentare. E' questo il cuore del Messaggio di Papa Francesco inviato in occasione dell’apertura della seconda sessione regolare del Consiglio Direttivo del Programma Alimentare Mondiale che si concluderà il 21 novembre prossimo.
"Ringrazio don Piergiorgio Perini per l’instancabile opera di evangelizzazione che ha compiuto in questi decenni. Ora può ammirare alcuni frutti che il Signore gli ha concesso con la sua grazia. Ringrazio la testimonianza di 65 anni di sacerdozio e 90 di età, io gli ho chiesto la ricetta". Papa Francesco accoglie con affetto in Aula Paolo VI gli Aderenti al Servizio per le Cellule Parrocchiali di Evangelizzazione in occasione del 30.mo anniversario della sua nascita.
Manca davvero poco al viaggio di Papa Francesco in Giappone, dal 23 al 26 novembre. E puntuale, il Pontefice, fa recapitare il suo videomessaggio al popolo giapponese. In lingua spagnola il Papa ribadisce l’immoralità dell’uso delle armi nucleari e il valore di una pace sicura, che non torna indietro.
Papa Francesco è arrivato alle 12.20 in Aula Paolo VI, subito dopo la recita dell’Angelus. Ad attenderlo i circa 1500 poveri scelti quest’anno per pranzare con il Papa.
Papa Francesco ne è sicuro: è la fede che ci fa “camminare sulle strade tortuose di questo mondo, nella certezza che la forza del suo Spirito piegherà le forze del male, sottoponendole all’amore di Dio”. E l’esempio è quello dei “martiri cristiani dei nostri tempi, i quali, nonostante le persecuzioni, sono uomini e donne di pace”.
Passeranno le cose penultime, come il tempio di Gerusalemme e le vicende dell’umanità. Ma non passerà Dio, non passerà l’uomo. Non passerà l’amore. È il senso del Vangelo di oggi, spiegato da Papa Francesco durante la Messa in Basilica Vaticana che segna la III Giornata Mondiale dei Poveri.
Il negro Manuel, il servo originario di Capo Verde alla cui storia è legata nel Seicento l’origine della devozione alla Vergine di Lujan, l’immagine mariana più venerata dell’Argentina, a cui anche papa Francesco è molto legato. Ed è stato questo uno dei tempi dei colloqui tra il presidente di Cabo Verde e Papa Francesco prima e la Segreteria di Stato poi.
Centocinquanta anni dalla fondazione del Bambino Gesù, l’ospedale nato dall’intuizione della Duchessa Arabella Salviati, che vuole un ospedale dedicato solo ai bambini, sul modello dell’Hopital des Enfants Malades di Parigi. Da quella stanza in via delle Zoccolette fondata nel 1869, sono passati centocinquanta anni, e l’ospedale è diventato il “braccio” della santa Sede, chiamato a dimostrare – ha detto Papa Francesco in una udienza speciale con il personale dell’ospedale – “la speciale predilezione della Santa Sede per l’infanzia, col proprio stile di cura amorevole per i piccoli degenti”.
Sentire con il cuore della Chiesa madre e avere uno sguardo da fratelli. Sono queste le due linee operative che Papa Francesco ha indicato ai partecipanti alla Plenaria del Dicastero per i Laici, la famiglia, la vita ricevuti in udienza oggi.
Come ormai è consueto fare nei “Venerdì della Misericordia”, Papa Francesco ha visitato un luogo di “misericordia” appunto e oggi alle 16.00 si è recato al Presidio Sanitario allestito nel braccio di sinistra del Colonnato di San Pietro in occasione della celebrazione della III edizione della Giornata Mondiale dei Poveri.
Un colloquio breve a fine mattinata ma molto significativo quello tra Papa Francesco e il Grande Imam Ahmed Al-Tayeb, Sceicco di Al-Azhar,
“Confido che la mia visita contribuisca a mettere in rilievo l’importanza del dialogo interreligioso, della comprensione reciproca e della cooperazione fraterna, specialmente nel servizio ai poveri, ai più bisognosi e nel servizio alla pace”. Sono le parole di Papa Francesco nel videomessaggio indirizzato al popolo della Thailandia, dove si recherà dal 20 al 23 novembre per poi raggiungere il Giappone.
"Il diritto penale non è riuscito preservarsi dalle minacce che, ai nostri giorni, incombono sulle democrazie e la piena vigenza dello Stato di diritto. D’altro canto, il diritto penale spesso trascura i dati della realtà e in questo modo assume la fisionomia di un sapere meramente speculativo.". Papa Francesco accoglie in Vaticano i partecipanti al XX Congresso Mondiale dell’Associazione Internazionale di Diritto Penale, in corso a Roma dal 13 al 16 novembre 2019, sul tema “Criminal Justice and Corporate Business”.
Il presepe e l’albero allestiti in Piazza San Pietro per il Natale 2019 vengono rispettivamente dalla Valsugana in provincia di Trento e dall’Altipiano di Asiago di Vicenza. Tutti e due sono legati insieme dal comune ricordo della tempesta dell'ottobre-novembre 2018 che devastò molte zone del Triveneto. Quest’anno, inoltre, il Gruppo Presepio Artistico Parè di Conegliano, in provincia di Treviso, curerà l’allestimento del Presepe all’interno dell’Aula Paolo VI.
“Vorrei sottolineare in questa occasione, tre aspetti storici che erano presenti dalla fondazione e rimangono ancora pilastri attuali: fede, carità e speranza”. Così il Papa in un videomessaggio in occasione del quinto centenario di fondazione di San Cristobal dell’Avana.
"Fratelli e sorelle ho bisogno di ognuno di voi. Tu, che sei ai piedi della croce, forse solo, isolato, abbandonato, senzatetto, espulso dal tuo paese, vittima di alcol, prostituzione, malattia. Dio ascolta in particolare la tua preghiera. Il mondo soffre e la tua preghiera muove il Signore. Tu che sei piccolo, sei povero, fragile, sei il tesoro della Chiesa. Sei nel cuore del Papa, nel cuore di Maria, nel cuore di Dio". Papa Francesco invia un videomessaggio in spagnolo ai partecipanti al “Raduno Fratello 2019”, organizzato dall’Associazione Fratello presso il Santuario di Lourdes, in Francia, dal 14 al 17 novembre, in occasione della Terza Giornata mondiale dei poveri, che si celebra domenica 17 novembre 2019.