La fede, e non le orecchie, servono a percepire la presenza di Dio: lo dice Papa Francesco in una udienza con la Federazione Italiana di Associazioni Sordi.
Questo pellegrinaggio “è una bella occasione che vi è offerta per ravvivare in voi il dono della fede, qui, a Roma, presso gli apostoli Pietro e Paolo e tutti quei testimoni, tra i quali alcuni giovani, che hanno subito il martirio per aver scelto di rimanere fedeli a Gesù Cristo”. Lo ha detto il Papa stamane ricevendo in udienza i giovani della diocesi francese di Aire et Dax.
“Non esistono nella Chiesa “self made man”, uomini che si sono fatti da soli. Siamo tutti debitori verso Dio e verso tante persone che ci hanno regalato condizioni di vita favorevoli”.
Papa Francesco - nel giorno dell sua festa onomastica, oggi infatti la Chiesa ricorda la memoria di San Giorgio - ha voluto regalare 6.000 Rosari della GMG ai giovani dell’Arcidiocesi di Milano, che stamane hanno partecipato, nella Basilica di San Pietro, alla Messa presieduta dall’arcivescovo di Milano, Monsignor Mario Delpini. Lo ha comunicato Alessandro Gisotti, Direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede.
“Vorrei esprimere nuovamente la mia vicinanza spirituale e paterna al popolo dello Sri Lanka. Sono molto al mio caro fratello il cardinale Malcolm Ranjith, Arcivescovo Metropolita di Colombo e a tutta la Chiesa diocesana di Colombo.
“La risurrezione di Cristo costituisce l’avvenimento più sconvolgente della storia umana, che attesta la vittoria dell’Amore di Dio sul peccato e sulla morte e dona alla nostra speranza di vita un fondamento solido come la roccia”.
Con la Resurrezione nasce un “mondo nuovo”, libero dal peccato. E Papa Francesco, ricordando il Cristo vivente, prega per un mondo nuovo che non lasci gli uomini indifferenti, in cui cessi il fragore degli armi e la corsa agli armamenti, e in cui gli uomini sappiano curarsi dei poveri e dei bisognosi e sappiano essere ponti, più che muri.
Come le donne che camminano verso il sepolcro anche noi “oggi scopriamo che il nostro cammino non è vano, che non sbatte davanti a una pietra tombale. Una frase scuote le donne e cambia la storia: Perché cercate tra i morti colui che è vivo? Pasqua è la festa della rimozione delle pietre. Dio rimuove le pietre più dure, contro cui vanno a schiantarsi speranze e aspettative: la morte, il peccato, la paura, la mondanità”. Lo ha detto il Papa nell’omelia della Veglia Pasquale presieduta questa sera in San Pietro.
Le meditazioni della suora anti-tratta, Suor Eugenia Bonetti, fanno da filo conduttore nella Via Crucis del Venerdì Santo che Papa Francesco presiede- come ogni anno dal 1970 - al Colosseo. Il Pontefice, nella sua preghiera finale, chiede ai fedeli di “vedere nella Croce di Gesù tutte le croci del mondo”.
E’ il tema dello scarto quello scelto quest’anno dal Predicatore della Casa Pontificia, padre Raniero Cantalamessa per la omelia del Venerdì Santo presieduta dal Papa, per la Predica dei ricordi.
Finalmente è arrivata la edizione italiana. Il magnifico testo del Papa emerito Benedetto XVI a commento del De Judaeis ( il testo del Concilio Vaticano II sul dialogo ebraico cristiano che ha dato origine alla costituzione Nostra Aetate) scritto nel 2017, pubblicato in tedesco la scorsa estate, e a settembre in francese, ora è disponibile in italiano.
Papa Francesco torna a trovare i detenuti in carcere nel giorno del Giovedì Santo. Il Pontefice arriva nella casa circondariale di Velletri, a pochi chilometri da Roma, e lava i piedi a 12 detenuti, provenienti da quattro diversi Paesi: 9 sono italiani, 1 brasiliano, 1 della Costa d’Avorio e 1 del Marocco. Francesco celebra l’Eucaristia nel Salone teatro del carcere, alla presenza dei reclusi, del personale civile e degli agenti della polizia penitenziaria.
"Il Signore non ha mai perso questo contatto diretto con la gente, ha sempre mantenuto la grazia della vicinanza, con il popolo nel suo insieme e con ciascuna persona in mezzo a quelle moltitudini. Non è dispregiativo il termine folla. Ma nel Vangelo vediamo che quando interagiscono con il Signore – che si pone in esse come un pastore nel gregge – le folle si trasformano. Nell’animo della gente si risveglia il desiderio di seguire Gesù, germoglia l’ammirazione, prende forma il discernimento". Lo ha detto Papa Francesco nell'omelia della Messa del Crisma, celebrata stamane nella Basilica Vaticana.
Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha telefonato nel pomeriggio Papa Francesco e ha offerto l'aiuto di esperti americani per la ricostruzione della cattedrale di Notre Dame.
Tre preghiere di Gesù nella Passione, tre temi per la udienza generale di Papa Francesco.
L’avvicinamento tra la Santa Sede e Pechino passa anche per le piante. Su espresso invito di Pechino infatti la Santa Sede parteciperà all Esposizione Internazionale di Orticoltura 2019, che si terrà a Beijing dal 28 aprile al 7 ottobre 2019, sul tema: Live green. Live better.
Benedetto XVI compie oggi 92 anni. Il Papa Emerito è nato infatti il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera. E già ieri Papa Benedetto ha festeggiato con il suo successore Francesco che lo è andato a trovare al Monastero Mater Ecclesiae.
"All’inizio della Settimana Santa, Papa Francesco si è recato questo pomeriggio al Monastero Mater Ecclesiae per rivolgere a Benedetto XVI gli auguri di Pasqua
A Santa Prassede all’ Esquilino il cammino delle stazioni arriva il lunedì della Settimana Santa.
“Impegnata nel coordinare e animare tante realtà locali con tornei, campionati e un gran numero di iniziative connesse, la Lega Nazionale Dilettanti svolge un ruolo di rilievo nella società italiana, in particolare nei confronti dei giovani, verso i quali si impegna con la sua opera educativa e formativa, che merita di essere apprezzata e incoraggiata”. Papa Francesco accoglie così i partecipanti all’Incontro promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti in occasione del 60.mo anniversario della sua fondazione, ricevuti oggi in Vaticano in Clementina.