Advertisement

Diocesi di Roma, la lettera dei vescovi ausiliari per la riforma del Vicariato

Lo scorso 6 gennaio il Papa ha promulgato la Costituzione Apostolica In ecclesiarum communione che riordina il Vicariato di Roma

Il Cardinale Angelo De Donatis |  | Daniel Ibanez CNA Il Cardinale Angelo De Donatis | | Daniel Ibanez CNA

Lo scorso 6 gennaio il Papa ha promulgato la Costituzione Apostolica In ecclesiarum communione che riordina il Vicariato di Roma, accentrando di fatto molte competenze nonché un controllo più diretto del Romano Pontefice.

I Vescovi ausiliari alcuni giorni fa hanno scritto una lettera alla Diocesi sulla nuova Costituzione Apostolica spiegando come il Papa indichi per Roma “una nuova prospettiva per le modalità e l’attività di governo finalizzate all’evangelizzazione, secondo lo stile effettivamente sinodale, ricordando la particolare vocazione della nostra Chiesa nella quale si riflette, con una singolare luce, il volto della Chiesa universale. Il Papa guarda a Roma, ma vede la Chiesa universale, chiamata a fidarsi sempre più dello Spirito che guida i diversi cammini, che apre nuove vie e distoglie dalla rigidità di formule e di strutture”.

Secondo il Consiglio Episcopale “non si tratta di un testo chiuso dove tutto è stabilito; piuttosto è un documento che avvia un processo di riforma. Sta a noi accoglierlo e portarlo a maturazione, credendoci e operando con la consueta generosità creativa con cui abbiamo sempre lavorato. Il cambiamento di mentalità precede e consegue la riforma delle strutture che il testo suggerisce ed è quanto con insistenza dobbiamo chiedere allo Spirito di contribuire con un cuore rinnovato a quella che potrà diventare una nuova stagione ecclesiale”.

I Vescovi ausiliari si dicono “grati e convinti della responsabilità che viene assegnata” ed accolgono la Costituzione Apostolica “che dà una sorta di armonica accelerazione ai diversi processi avviati in questi anni. L’esigenza di comunione, comunicazione e carità attraversa tutte le forme di servizio e di partecipazione, a cominciare dal modo in cui noi vescovi ausiliari del Papa sapremo interpretare il nostro comune servizio”.

Insieme alla pubblicazione della Costituzione Apostolica, Papa Francesco lo scorso 6 gennaio, aveva proceduto ad assegnare le nuove competenze per i Vescovi ausiliari, nominando inoltre il nuovo Vicegerente della Diocesi nella persona di Monsignor Baldassarre Reina, eletto Vescovo ausiliare di Roma alla fine di maggio 2022. La carica era vacante dal 29 ottobre 2021 quando l’Arcivescovo Palmieri era stato trasferito alla Diocesi di Ascoli Piceno. Prima ancora la vacanza dell’incarico era durata quasi 3 anni. L’Arcivescovo Iannone era stato nominato l’11 novembre 2017 Segretario del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi e la nomina di Monsignor Palmieri era arrivata il 19 settembre 2020.

Advertisement