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Una pastorale per le vittime della guerra da parte della Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Il tema è stato discusso durante l’ultimo sinodo permanente, che si è tenuto dall’8 al 10 marzo

Sinodo Permanente Chiesa Greco Cattolica Ucraina | Un momento del Sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è tenuto dall'8 al 10 marzo | www.ugcc.ua Sinodo Permanente Chiesa Greco Cattolica Ucraina | Un momento del Sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è tenuto dall'8 al 10 marzo | www.ugcc.ua

Il prossimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina sarà dedicato al tema del “Sostegno pastorale alle vittime di guerra”. Lo ha deciso il Sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è riunito dall’8 al 10 marzo in via virtuale.

Il Sinodo permenanente, una sorta di “parlamentino” della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, e che ha visto la partecipazione dell’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, dell’arcivescovo metropolita di Philadelphia Borys Gudziak, del vescovo di Wroclaw-Koshalinskyi Volodymyr Yushchak, del vescovo di Chernivitsi Josaphat Moschchych e dell’esarca apostolico per gli Ucraini di Rito Bizantino in Germania e Scandinavia Bohdan Dzyurach. Il vescovo Andriy Khimyak, assistente dell’arcidiocesi di Kyiv, è segretario degli incontri.

Il sinodo permanente si è diviso in cinque sessioni, che hanno guardato a diversi aspetti della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, anche alla recente riforma del calendario che adegua i giorni di festività fisse ai calendari gregoriani in uso presso le Chiese latine.

Il tema della pastorale di guerra è comunque centrale, considerando che si è entrati ormai nel secondo anno di guerra, anche se c’è da dire che la Chiesa Greco Cattolica Ucraina, insieme alle altre confessioni religiose, sin dal 2014 pensa al supporto psicologico delle vittime della guerra. Uno dei progetti approvati dopo la colletta straordinaria “Il Papa per l’Ucraina” riguardava proprio il sostegno psicologico alle vittime della guerra.

Qui si fa un passo ulteriore, pensando di includere un vero e proprio programma pastorale, che diventerà probabilmente parte di una riflessione più ampia sulla dottrina sociale in tempo di guerra moderna, tema su cui insiste molto l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, Questi, nel suo discorso al Sinodo permanente, ha sottolineato l’importante ruolo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina nel guarire le ferite di guerra, e ha sostenuto la formazione di cappellani “medici” che siano presenti come parte di una Chiesa ospedale da campo e curino le ferite psicologiche, e non solo fisiche delle persone.

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La sessione di programmazione è stata la seconda, che ha appunto deciso che il prossimo Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina avrà come tema: “Sostegno pastorale alle vittime di guerra. I padri sinodali di Przemyśl ne hanno affidato la preparazione al vescovo Arkadiy Trokhanowski, vescovo di Olsztyn-Gdańsk.

L’arcivescovo Borys Gudziak, capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, riferendo sulla situazione attuale, ha sottolineato ancora una volta che oggi l'Ucraina è al centro dell'attenzione di tutto il mondo e occorre compiere sforzi per garantire che questa attenzione e sostegno non diminuisce. Il mondo ammira la disperata resistenza dell'Ucraina e la difesa dei valori democratici, per i quali gli ucraini sono pronti a pagare il prezzo più alto: a sacrificare la propria vita.