Ultime Notizie: Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Sua Beatitudine Shevchuk al simposio di Leopoli, 27 settembre 2025 / UGCC

Dalla guerra in Ucraina, una nuova teologia della speranza

È un lavoro ampio, verso nuove frontiere. La Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, nell’ambito della guerra che imperversa nel Paese, ha cominciato a delineare quella che chiama una “teologia della speranza”, ispirata dall’anno giubilare, ma anche dalla necessità di guardare oltre le situazioni di guerra. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha certificato questo sforzo lo scorso 26 settembre ad un simposio di teologia nell’Università Cattolica di Lviv.  

Una immagine del metropolita Andryi Sheptytsky / Fondazione della Università Cattolica di Ucraina

Verso la beatificazione del metropolita Sheptytsky

A quasi dieci anni dal riconoscimento delle sue virtù eroiche, il metropolita Andryi Sheptytsky potrebbe essere finalmente proclamato venerabile. A quel punto, si dovrebbe riconoscere un miracolo attribuito alla sua intercessione per poterlo beatificare. Che il processo di beatificazione sia in dirittura di arrivo è stato comunicato al Sinodo greco-cattolico ucraino dal Cardinale Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero per le Cause dei Santi, che ha relazionato ai presuli greco-cattolici di Ucraina lo scorso 8 luglio.  

Sua Beatitudine Shevchuk porta le reliquie di San Volodymir nella Basilica di Santa Sofia a Roma / UGCC

Le reliquie di San Volodymir, la pastorale di guerra: la settimana al Sinodo greco-cattolico ucraino

Portando le reliquie di San Volodymir nella Basilica di Santa Sofia, per la Divina Liturgia del 6 luglio, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk è andato alle radici della Chiesa greco-cattolica ucraina, ma anche alle radici dell’ucrainicità. Perché fu il principe Volodymir a volere il battesimo della Rus’ di Kyiv, ben prima che Mosca fosse fondata, dando il via ad una storia ormai millenaria. E riaffermarlo significa, in maniera simbolica, riaffermare il diritto di un popolo ad esistere e vivere, nonostante la guerra.  

I pellegrini greco cattolici ucraini alla Divina Liturgia in San Pietro / UGCC.ua

Il giubileo dei greco cattolici ucraini, e un Sinodo a Roma iniziato con l'incontro con Leone XIV

Sono stati quasi 5 mila i greco-cattolici ucraini arrivati a Roma da ogni parte del mondo per partecipare al Giubileo. Leone XIV li ha salutati, denunciando la “guerra insensata” che colpisce la loro nazione di origine, con parole che hanno certamente scaldato i lori cuori. A partire dal 29 giugno, a coronamento di questo pellegrinaggio, si è riunito il Sinodo dei vescovi della Chiesa Greco Cattolica Ucraina.  

Il vescovo Hrihoriy Komar, nuovo amministratore apostolico dell'Esarcato per gli Ucraini bizantini in Italia / RISU

Un vescovo poliglotta amministratore dell’Esarcato della Chiesa Greco Cattolica Ucraina in Italia

La nomina del vescovo Hryhoriy Komar come amministratore apostolico sede vacante ad nutum Sanctae Sedis per i fedeli cattolici di rito bizantino in ucraina, lo scorso 7 marzo, ha rappresentato un cambio di era. Il gregge greco-cattolico ucraino era stato guidato, sin dal 2009, da Dioniso Lachoviz, prima nella qualità di visitatore apostolico (amministratore era il Vicario del Papa per la diocesi di Roma, il Cardinale de Donatis), e poi di esarca nel 2020. Nel mezzo, la decisione di Papa Francesco, nel 2019, di stabilire un esarcato per i fedeli ucraini cattolici di rito bizantino in Ucraina, che fu poi regolamentato nel 2023.  

Il profilo della città di Kyiv, capitale dell'Ucraina / Wikimedia Commons

Ucraina, la religione dall'inizio della guerra: più cattolici, ma anche più atei

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina, ha sottolineato in un recente intervento che, dall’inizio della guerra, il suo gregge è cresciuto del 4 per cento. E non è un caso che, di fronte alla crisi della guerra e all’esempio luminoso dei religiosi, di fronte alla paura costante della morte, cresca il fenomeno religioso.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk alla plenaria della Conferenza Episcopale di Francia, 5 novembre 2024 / UGCC

Ucraina, Sua Beatitudine Shevchuk: “Siamo testimoni di speranza”

Un viaggio di dieci giorni in Francia, su invito della Conferenza Episcopale Francese, non per portare il dramma della guerra, ma piuttosto per portare la speranza nel mezzo di una situazione difficile. Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, ha concluso il 5 novembre una lunga visita ufficiale che lo ha portato ad avere i massimi incontri istituzionali (con il presidente Macron, con il ministro dell’Interno Retailleau, con il ministro degli Esteri Barrot), ma anche e soprattutto ad incontrare le comunità greco cattoliche ucraine in Francia e a prendere contatto con una Chiesa di Francia che si sente molto vicina al popolo ucraino.  

Shevchuk e Bartolomeo al Fanar, 25 ottobre 2024 / Segreteria Arcivescovo Maggiore

Shevchuk da Bartolomeo, i temi della discussione

Non vive in una situazione pacifica, ma la Chiesa Greco Cattolica Ucraina è sicuramente quella che più di tutte è candidata a fungere il ruolo di ponte tra Oriente e Occidente. La più grande delle Chiese sui iuris in comunione con Roma, la Chiesa Greco Cattolico Ucraina vede comunque in Costantinopoli la sua Chiesa madre. Ed è per questo che, lo scorso 25 ottobre, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk ha fatto visita al Fanar al Patriarca Bartolomeo.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk e il Patriarca Bartolomeo I in un loro incontro del 2019 / UGCC

Bartolomeo I a Shevchuk: “Le chiese centro dell’attività missionaria in Ucraina”

“L’Ucraina resiste. L’Ucraina combatte. L’Ucraina prega”. Con questa frase, con queste tre invocazioni, Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolico Ucraina, terminava i suoi brevi videomessaggi quotidiani inviati durante il primo anno di guerra. Si trattava di sostenere lo spirito di una nazione ferita, cercando di dare un senso a quello che stava succedendo. I testi di quei messaggi sono stati raccolti in un libro, che ora viene pubblicato in edizione polacca. E a scrivere la prefazione dell’edizione polacca è nientemeno che il Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I, che nel suo testo condanna ancora una volta la “crudele guerra” e declina le tre parti dell’esortazione di Sua Beatitudine.  

La riunione a Monaco del Sinodo Permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / UGCC.ua

Chiesa Greco Cattolica Ucraina, una nuova eparchia

Sarà una eparchia, una diocesi, quello che oggi è l’esarcato di Germania e delle nazioni scandinave della Chiesa Greco Cattolica Ucraina. La decisione è stata presa nel Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina del settembre 2023, ma che è stata annunciata al termine del Sinodo Permanente della stessa Chiesa che si sta tenendo a Monaco di Baviera, al termine di una Divina Liturgia che celebrava il 65esimo anniversario dell’esarcato.  

La Cattedrale patriarcale della Resurrezione della Chiesa Greco Cattolico Ucraina a Kyiv / UGCC.ua

Diplomazia pontificia, il “tutti per tutti” del Papa per la Pasqua orientale

Tutte le donne, tutti i medici, tutti i sacerdoti: sono le tre categorie di prigionieri di guerra che è prioritario liberare, secondo Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina. La richiesta è stata reiterata nella lettera di Pasqua di Sua Beatitudine, diffusa lo scorso 29 aprile, e che fa riferimento all’appello “tutti per tutti” di Papa Francesco, il quale, nell’urbi et orbi del 31 marzo 2024, ha chiesto una liberazione di tutti i prigionieri di guerra da parte ucraina e da parte russa.  

Un passato Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucriana davanti la basilica di Santa Sofia a Roma / UGCC

“Liberate l’oppresso dalle mani dell’oppressore”, dice la Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Un progetto di futuro, oltre allo sguardo alla realtà drammatica che si sta vivendo da ormai dieci anni, e da due anni in maniera ancora più drammatica. In occasione del secondo anniversario dell’aggressione su vasta scala della Russia sull’Ucraina, il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina dirama un lungo messaggio di 21 pagine, denso di speranza cristiana, ma senza nascondere la realtà che si sta vivendo. È proprio a partire da questa realtà che si devono costruire le nuove sfide della dottrina sociale della Chiesa, perché la guerra cominciata a bassa intensità con l’annessione della Crimea nel 2014 pone certo nuove sfide alla comprensione cristiana della guerra e della pace. E c’è spazio, nel testo, anche per una disamina della diplomazia pontificia, spiegata ad una popolazione che rischia di non comprendere il ruolo e il lavoro della Santa Sede.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / Daniel Ibanez / ACI Group

Ucraina, Shevchuk: “Serve una enciclica sulla pace per capire la nuova guerra”

La guerra non ferma la fede delle persone. Anzi, la moltiplica, nonostante la paura. Si deve essere pronti a morire ogni giorno. E per questo le persone si confessano molto di più, sentono la necessità di un sacerdote, di preparare la loro anima. È la pastorale in tempo di guerra, cui è stato dedicato l’ultimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è tenuto a Roma. Una pastorale che si accompagna all’insegnamento della dottrina sociale declinato su questa guerra nuova, combattuta con i bombardamenti, ma anche con la disinformazione, con le ondate migratorie, con il blocco delle derrate alimentari.  

Sua Beatitudine Shevchuk, l'arcieparca Gudziak durante la conferenza stampa / Ukrainian Greek Catholic Church

Sinodo Greco Cattolico Ucraino, Shevchuk: “Tocchiamo le ferite del popolo ucraino”

Dieci giorni a Roma, per tornare lì dove c’è il legame con Pietro, per essere ascoltati anche dal Papa e per portargli le sofferenze e le speranze del popolo ucraino. Dieci giorni di sessioni intense, di incontri ad alto livello con il Papa stesso, con i cardinali Parolin, Zuppi, Koch, con l’arcivescovo Gugerotti che è stato nunzio a Kyiv e sarà presto cardinale, con il Cardinale Sandri che, come Parolin, andò sui luoghi del conflitto prima che ci fosse l’aggressione su larga scala. Dieci giorni di grandi discussioni, alla ricerca di come stare vicino alle persone in questo tempo di guerra, di definire una "pastorale del trauma". Una conclusione: “Si deve stare con il popolo, per toccarne e comprenderne le ferite”. E un auspicio: “Questo è un sinodo della speranza”.

Papa Francesco, Sua Beatitudine Shevchuk e il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina durante l'udienza del 6 settembre 2023 / Vatican Media / ACI Group

Papa Francesco e la Chiesa Greco Cattolica Ucraina, chiarimento dopo le incomprensioni

Le incomprensioni appianate. L’ideologia del mondo russo. La posizione del Papa sulla guerra. Papa Francesco ha incontrato il Sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina per circa una ora e quaranta, ha chiarito il suo punto di vista, ha ascoltato la testimonianza dei vescovi, ha ricordato le sue varie iniziative per l’Ucraina.  

Wikipedia

Si apre domani il sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina

Il 3 settembre prossimo inizierà il Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina a Roma con lacelebrazione della Divina Liturgia nella Basilica di Santa Sofia

La chiesa dei Santi Sergio e Bacco, sede dell'esarcato per i fedeli ucraini di rito bizantino in Italia / Ukr-parafia

Chiesa Greco Cattolica Ucraina, Papa Francesco regolamenta l’esarcato in Italia

Nel 2019, Papa Francesco aveva stabilito un esarcato per i fedeli ucraini cattolici di rito bizantino in Ucraina. Era un riconoscimento di quella porzione del popolo di Dio che, fino ad allora, aveva avuto un visitatore apostolico, ma non aveva avuto una vera giurisdizione. Oggi vengono pubblicate le norme proprie dell’Esarcato, con un rescriptum ex audientia Sanctissimi di Papa Francesco redatto lo scorso 23 giugno, dopo una udienza concessa all’arcivescovo Claudio Gugerotti, prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali.  

il vescovo Aguiar con l'arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina Sviatoslav Shevchuk / Vatican News

L’Ucraina in guerra non rinuncia a Zarvanytsia

Da sempre, nei momenti di difficoltà, il popolo ucraino si stringe intorno alla Madre, nel santuario di Zarvanytsia. E la guerra non ha fermato, anzi ha reso ancora più partecipe, il pellegrinaggio nazionale, che ha visto la partecipazione di un ospite di eccezione: il cardinale preconizzato Americo Aguiar, ausiliare di Lisbona ma soprattutto presidente del comitato organizzatore della Giornata Mondiale della Gioventù.  

Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore della Chiesa Greco Cattolica Ucraina / Risu

Ucraina, Sua Beatitudine Shevchuk in Polonia. Ecco cosa ha fatto

La notizia è che il prossimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina si terrà a Roma il prossimo settembre. Viene dalla Polonia, dove c’è stata l’ultima riunione, e da dove Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk ha presentato due libri, ha ricevuto una alta onorificenza polacca, ha messo in luce il pericolo, ormai di abituarsi alla guerra.  

Un momento del Sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è tenuto dall'8 al 10 marzo / www.ugcc.ua

Una pastorale per le vittime della guerra da parte della Chiesa Greco Cattolica Ucraina

Il prossimo sinodo della Chiesa Greco Cattolica Ucraina sarà dedicato al tema del “Sostegno pastorale alle vittime di guerra”. Lo ha deciso il Sinodo permanente della Chiesa Greco Cattolica Ucraina, che si è riunito dall’8 al 10 marzo in via virtuale.