"Il 28 e 29 giugno 2023, il Cardinale Matteo Maria Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, compirà una visita a Mosca, quale Inviato di Papa Francesco. Scopo principale dell’iniziativa è incoraggiare gesti di umanità, che possano contribuire a favorire una soluzione alla tragica situazione attuale e trovare vie per raggiungere una giusta pace".

Questo lo scarno comunicato ufficiale Vaticano, cui si aggiunge la dichiarazione di Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI: "Rinnoviamo l’invito alle comunità ecclesiali e, in particolare, ai monasteri presenti sul territorio nazionale ad accompagnare con la preghiera la visita a Mosca che il Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della CEI, compirà quale Inviato di Papa Francesco nei giorni 28 e 29 giugno.

Auspichiamo che questa nuova iniziativa possa contribuire al raggiungimento di una giusta pace. Con le parole del Santo Padre ci rivolgiamo alla Vergine Maria: “Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità. Regina della pace, ottieni al mondo la pace” (Atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, 25 marzo 2022)".

Nulla si sa ufficialmente del programma e se il cardinale incontrerà i vertici della Chiesa ortodossa. Il 5 e 6 giugno Zuppi era stato in missione in Ucraina con diversi incontri tra cui il presidente Zelenski.