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Dalle diocesi, la Domenica del Mare

Domani la Chiesa cattolica festeggia la Domenica del Mare

Mare |  | VG / ACI stampa Mare | | VG / ACI stampa

Domani la Chiesa cattolica festeggia la Domenica del Mare che quest’anno coincide con il 10° anniversario del Viaggio Apostolico – il primo del suo pontificato – di papa Francesco a Lampedusa. Alcuni uffici della Cei – Apostolato del Mare e Fondazione Migrantes - insieme alla diocesi di Agrigento,  hanno promosso, da ieri sera fino a domani, una tre giorni nell’Isola delle Pelagie. Era, infatti, l’8 luglio del 2013 quando papa Bergoglio raggiungeva l’isola per piangere gli oltre 20mila morti, donne, uomini e bambini, nella tomba del Mediterraneo. Un primo viaggio in quel luogo che per anni è diventato approdo di tanti migranti ma anche di morte per tanti di loro. Tema dell’incontro “‘Chi di noi non ha pianto’. Il mare luogo di vita”. 

Ieri sera, nella chiesa parrocchiale di S. Gerlando di Lampedusa un concerto sul tema “Musiche e parole dal mare” e una riflessione sul tema “Chi di noi ha pianto?“ curata dall’attore  Michele La Ginestra. Oggi un percorso commemorativo dal sagrato della Chiesa parrocchiale S. Gerlando alla Porta d’Europa dove sono previsti interventi di Filippo Mannino, sindaco di Lampedusa e mons. Alessandro Damiano, arcivescovo di Agrigento. Seguirà, davanti al porto, una riflessione sul tema “Il mare è vita” affidata a don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale CEI dell’Apostolato del Mare. Davanti, poi, alla Porta d’Europa, una riflessione affidata al card. Francesco Montenegro, arcivescovo emerito di Agrigento e che nel 2013 accolse papa Francesco. In serata, sul sagrato della parrocchia  di Lampedusa, una tavola rotonda con testimonianze e gli interventi del giornalista di Avvenire Nello Scavo, mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio e presidente della Fondazione Migrantes; don Stefano Nastasi, già Parroco di Lampedusa; Enzo Riso, pescatore; Fardusa Osman Ahmed e Moussa Modibo Camara, rifugiati del Centro Astalli di Roma. Domenica la celebrazione eucaristica conclusiva presieduta dal card. Montenegro.

In occasione della Domenica de Mare il dicastero per lo Sviluppo Umano Integrale ha inviato un messaggio i che vuole ricordare i lavoratori del mare e pregare per loro, per le loro famiglie e per quanti si dedicano al loro servizio.

Una giornata, quella del Mare, che si celebra ogni seconda domenica di Luglio, sin dal 1975 anche per coloro che nella Chiesa offrono supporto ai lavoratori, come i cappellani e i volontari che si dedicano all’Apostolato del Mare, l'opera con cui si assistono spiritualmente i lavoratori del mare fin dal 1920. In molte diocesi italiane è presente una “Stella Maris” che segue questi lavoratori che arrivano nei vari porti del nostro Paese. Recentemente a Civitavecchia, il vescovo Gianrico Ruzza ha inaugurato lo sportello dell'associazione all'interno del porto. “È fondamentale per il welfare marittimo e per chi lavora al porto avere un punto di appoggio, di ritrovo, un luogo amico”, ha detto: “tutta la città portuale ritrova in questa associazione il braccio della carità espressa dalla comunità cristiana”. Tante le iniziative nella diverse diocesi come a Rossano-Cariati dove l’Ufficio diocesano per l’Apostolato del Mare, diretto da don Giuseppe Ruffo, ha promosso, in preparazione alla giornata, due momenti di preghiera. Giovedì, ai piedi della statua della “Madonnina” sul lungomare di Schiavonea, un incontro di preghiera, presieduto dall’arcivescovo Maurizio Aloise, che si è concluso con un omaggio floreale alla Madonna e il lancio in mare di una corona di fiori a ricordo delle vittime del mare (marittimi, pescatori, migranti).

Ieri, nell’area antistante il lido del Minigolf sul lungomare di Mirto Crosia, altro momento di riflessione “Con Maria in attesa della domenica del mare”, presieduto da don Ruffo. Domani, a Cariati, la celebrazione nella parrocchia di Cristo Re con la Santa Messa da don presieduta da don Ruffo e, a seguire, benedizione del mare e lancio di una corona di fiori in ricordo delle vittime del mare. “In questo giorno preghiamo e ricordiamo i pescatori – spiega il direttore della Stella Maris e dell’Ufficio per la Pastorale Migrantes della diocesi di Ravenna-Cervia, padre Vincenzo Tomaiuoli – ed oltre un milione di marittimi che lavorano instancabilmente sulle enormi imbarcazioni che trasportano ogni giorno merci nel mondo”. In diocesi questa Giornata verrà celebrata in modo particolare nella parrocchia del Sacro Cuore a Porto Corsini e nella Chiesa dell’Assunzione a Marina Romea.

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Le Messe di oggi, (alle 18 a Porto Corsini) e di domani (alle 9,30 a Marina Romea) saranno presiedute da don Luca Centurioni, già cappellano di bordo per gli equipaggi delle navi.
Nelle altre parrocchie, invece, i fedeli potranno unirsi nella preghiera con un’intenzione di preghiera particolare.  La Domenica del mare, il 9 luglio, sarà anche l’occasione di ricordare l’85esimo anniversario dell’associazione Stella Maris di Ravenna, fondata il 29 giugno 1938, come ricorda il settimanale diocesano “Il Risveglio”.