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Il Papa racconta il Beato José Gregorio Hernández Cisneros, medico dei poveri

“Il Beato José Gregorio Hernández Cisneros, medico dei poveri e apostolo di pace”

Papa Francesco durante un'udienza generale |  | Vatican Media / ACI group Papa Francesco durante un'udienza generale | | Vatican Media / ACI group

Il Papa, riprendendo il ciclo di catechesi "La passione per l’evangelizzazione: lo zelo apostolico del credente", incentra la sua meditazione sul tema “Il Beato José Gregorio Hernández Cisneros, medico dei poveri e apostolo di pace”. "Continuiamo a incontrare dei testimoni appassionati dell’annuncio del Vangelo", dice il Papa raccontando la storia di questo laico dell'America Latina, del Venezuela.

Nato nel 1864, "la carità fu la stella polare che orientò l’esistenza del Beato José Gregorio: persona buona e solare, dal carattere lieto, era dotato di una spiccata intelligenza; divenne medico, professore universitario e scienziato". "Alla ricchezza del denaro preferì quella del Vangelo, spendendo l’esistenza per soccorrere i bisognosi", racconta ancora il Pontefice nella catechesi dell'Udienza Generale di oggi in Piazza San Pietro.

Il Papa continua con la sua storia. Diverse volte José Gregorio provò a diventare religioso e sacerdote, ma vari problemi di salute glielo impedirono. "La fragilità fisica non lo portò però a chiudersi in sé stesso, ma a diventare un medico ancora più sensibile alle necessità altrui; si strinse alla Provvidenza e, forgiato nell’animo, andò maggiormente all’essenziale. Ecco lo zelo apostolico: non segue le proprie aspirazioni, ma la disponibilità ai disegni di Dio.", commenta Papa Francesco.

"Chiediamoci, però: da dove veniva a José Gregorio tutto questo entusiasmo, tutto questo zelo? Da una certezza e da una forza. La certezza era la grazia di Dio. Era un uomo di preghiera: quotidianamente partecipava alla Messa", aggiunge il Papa.

"José Gregorio si sentì chiamato a offrire la sua vita per la pace. Il primo conflitto mondiale era in corso. Arriviamo così al 29 giugno 1919: un amico gli fa visita e lo trova molto felice. José Gregorio ha infatti saputo che è stato firmato il trattato che pone termine alla guerra. La sua offerta è stata accolta, ed è come se lui presagisca che il suo compito in terra sia terminato. Quella mattina, come al solito, era stato a Messa e ora scende in strada per portare una medicina a un malato. Ma, mentre attraversa la strada, viene investito da un veicolo; portato in ospedale, muore pronunciando il nome della Madonna. Il suo cammino terreno si conclude così, su una strada mentre compie un’opera di misericordia, e in un ospedale, dove aveva fatto del suo lavoro un capolavoro come medico", racconta il Papa.

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"Chiediamoci: io, davanti a Gesù presente nei poveri vicino a me, di fronte a chi nel mondo più soffre, come reagisco? Come mi tocca l'esempio di Josè Gregorio?", il Pontefice lascia i fedeli con questa domanda.