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Orano, un nuovo vescovo per la diocesi dei martiri di Tibherine

Dopo Jean Paul Vesco, che il Papa ha nominato nel 2021 arcivescovo di Algeri, il vescovo della diocesi dove si trova il monastero di Tibhirine è un missionario italiano

Davide Carraro | Don Davide Carraro, nuovo vescovo di Orano, in Algeria | Diocesi di Treviso Davide Carraro | Don Davide Carraro, nuovo vescovo di Orano, in Algeria | Diocesi di Treviso

Con una nomina arrivata inusualmente di domenica, Papa Francesco ha scelto, dopo due anni, un vescovo per la diocesi di Orano, in Algeria. Si tratta di padre Davide Carraro, missionario del PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere), 46 anni, che finora era vicario generale di Algeri, e che dunque fa il percorso inverso del suo predecessore Jean Paul Vesco, che dopo nove anni come vescovo di Orano fu nominato nel 2021 arcivescovo di Algeri.

Padre Carraro è originario della diocesi di Treviso. Missionario sin da giovane, ha studiato teologia nelle Filippine, ed è sacerdote dal 2006. Nello stesso anno è stato inviato in Algeria, ed è stato missionario a due riprese nella diocesi di Laghouat, con intermezzo per studiare arabo classico in Egitto.

Quindi è stato missionario in Costa d’Avorio e dal 2019 si trova nella diocesi di Algeri, in cui dal 2022 ricopre l’incarico di vicario generale. È anche il referente locale del PIME in Algeria e Tunisia.

Padre Carraro diventa vescovo della diocesi dove si trova il monastero di Tibherine, il luogo in cui sette monaci trappisti vennero assassinati. Ma diventa anche il successore di un altro vescovo di Orano, Pierre Claverie, anche lui martire. Claverie fu ucciso dall’esplosione di una bomba nella tarda serata dell’1 agosto 1996, insieme al suo autista Mohamed Bouchiki, di 21 anni.

Claverie fu ucciso due mesi dopo i sette monaci di Tibherine, e fu l’ultimo esponente cattolico ad essere ucciso in Algeria tra il 1994 e il 1996, quando i martiri furono 19, tra cui sei suore.

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Pierre Claverie, quando fu ucciso, aveva 58 anni. Era nato a Bab el Oued, uno dei quartieri più popolari di Algeri, da una famiglia francese presente in Algeria da molti anni. Entrato nell’ordine dei Domenicani, Claverie fa i suoi studi in Francia, viene ordinato prete nel 1965 e due anni dopo decide di tornare in Algeria, divenuta nel frattempo indipendente dopo la guerra di liberazione combattuta contro la Francia. “Ho chiesto di tornare in Algeria per riscoprire il mondo dove ero nato. È là che è cominciata la mia vera avventura personale”, dice in quegli anni.

Lì studia l’arabo, l’Islam, diventa amico di molti musulmani, in una Chiesa che si è messa al servizio dei bisogni della popolazione sotto la guida del Cardinale Duval. Nel 1981, viene nominato vescovo di Orano e dedica tutta la sua vita al dialogo e all’incontro con la comunità musulmana.

È questa l’eredità di padre Carraro, in una diocesi che ormai deve coltivare la memoria. Nel 2021, infatti, è morto l’ultimo dei monaci di Tibherine, padre Schumacher, miracolosamente sopravvissuto all’eccidio.