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Papa Francesco e i bambini, una grande festa per chiedere la pace

Un evento allo Stadio Olimpico con canti, danze e testimonianze.

Papa Francesco allo Stadio olimpico per la GMB |  | Vatican media
Papa Francesco allo Stadio olimpico per la GMB | | Vatican media
Papa Francesco |  | Daniel Ibanez
Papa Francesco | | Daniel Ibanez
Papa Francesco con i bambini delle zone di guerra |  | Vatican Media
Papa Francesco con i bambini delle zone di guerra | | Vatican Media

Tutto è iniziato questa mattina quando in Vaticano Padre Marcin Schmidt, segretario generale della “Fondazione 5P Global”, ha accompagnato i un gruppo di bambini provenienti in prevalenza da zone di guerra che hanno incontrato il Papa. Intanto lo Stadio Olimpico si riempiva di bambini per la prima GMB la Giornata mondiale dei bambini. Papa Francesco è arrivato alle 16.40 allo stadio per l'evento patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione.

Canti, testimonianze, danze, intrattenimento fin dalla mattina e poi le domande dei bambini al Papa. Il Canto della Giornata è "Bello mondo" e di lì è partito il Papa per la sua riflessione.

"So che siete tristi per le guerre" ricorda i bimbi ucraini ricevuti la mattina, e prosegue "siete addolorati perché tanti vostri coetanei non possono andare a scuola" che hanno fame sono malati.

Poi parla del motto: Ecco io faccio nuove tutte le cose. "Dio, che regna su tutto l’universo, dice solennemente: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». Tutto ciò che è “vecchio”, cioè tutto ciò che è male, che è negativo, che porta morte e sofferenza, tutto questo sparirà, non ci sarà più. E ci saranno «un cielo nuovo e una terra nuova» (Ap 21,1), dove regnano amore, gioia e pace. Questo è il “sogno” di Dio! Vi piace?"

Poi conclude con una domanda: Dio vi vuole bene?  E invita tutti a recitare l' Ave Maria.

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Al Papa i bambini portano dei doni e delle domende: la pace è sempre possibile. E come si fa la pace?  Il Papa fa parlare i bambini, parla di scuola e quartiere e come gesto di pace il Papa da la mano ad un bambino.

Cosa fare per rendere migliore il mondo? Il Papa di nuovo fa delle domande ai bambini, poi come si fa ad amare tutti, tutti, tutti? Non è facile dice il Papa, si deve iniziare con i più vicini. Siamo tutti fratelli e sorelle? Si è vero, dice il Papa, e quindi siamo amici. 

Un ragazzo chiede perché ci sono persone senza casa e lavoro? Il Papa dice, è una domanda reale: è una ingiustizia. Per il Papa è il frutto della malizia dell'egoismo e della guerra. Tanti spendono soldi per le armi e non per il cibo. Ci sono bambini che non hanno da mangiare e questa è una colpa dell'umanità. Allora pregate per i bambini che soffrono questa ingiustizia. Perchè per il Papa tutti abbiamo colpa per questa ingiustizia.

E perchè non tutti i bambini hanno il necessario e accade perchè la gente è egoista ed è ingiusta dice il Papa. Tutti siamo uguali, ma sempre lo è davvero. 

E se potessi fare un miracolo? Che tutti i bambini avessero il necessario per vivere e che tutti i bambini fossero felici.

Uno spazio anche per i nonni. Il Papa ripete che gli anziani si trovano soli e abbandonati, non è giusto fa dire ai bambini: dobbiamo vistare i nonni dice il Papa ai bambini.  Poi ci sono domande sul calcio, e una bimba australiana chiede se il Papa è felice di passare il tempo con i bambini. Si certo perchè i bambino sono gioiosi e la speranza per il futuro. 

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E come aprire le porte del cuore? Il Papa dice ai bambini, dovete avere la speranza di fare cose che fanno pensare i grandi. Esempi perché i grandi vedano. I bambini possono fare una vera rivoluzione con le domande sul perchè ci sono persone povere. 

Lo spettacolo prosegue con canti e intrattenimento con calcio e consegne di doni al Papa. Ci sono anche i bambini arrivati con i corridoi umanitari in Italia. E un gruppo di bambini palestinesi accompagnati dai francescani di Terra Santa.

In conclusione il Papa ha ringraziato i bambini e gli organizzatori con la benedizione finale.

 

AGGIORNATO ALLE 18.57