Città del Vaticano , mercoledì, 5. febbraio, 2025 10:00 (ACI Stampa).
Il Papa, nonostante il forte raffreddore, lancia ancora una volta, in lingua italiana, un appello per la pace.
"Pensiamo ai paesi che soffrono la guerra, la martoriana Ucraina, Israele, Giordania, tanti paesi che stanno soffrendo lì.. Ricordiamo gli sfollati della Palestina, preghiamo per loro", dice Francesco che non si risparmia pensando alla pace.
Infatti la catechesi di questa udienza generale è stata letta da Don Pierlugi Giroli, il Pontefice ha affidato a lui la lettura a causa del suo forte raffreddore.
"Il mio pensiero va infine ai giovani, agli ammalati, agli anziani e agli sposi novelli. Come esorta l'apostolo Paolo, vi incoraggio ad essere lieti nella speranza, forti nelle tribolazioni, perseveranti nella preghiera, solleciti per le necessità dei fratelli", conclude il Pontefice.
“Vi incoraggio a pregare per i sacerdoti e i consacrati che svolgono il loro ministero nei Paesi poveri e in guerra, specialmente in Ucraina, in Medio Oriente e nella Repubblica Democratica del Congo. Per molti questa presenza è la prova che Dio si ricorda di loro”, questo invece il saluto e il pensiero del Papa ai polacchi.