Francoforte , lunedì, 3. marzo, 2025 9:00 (ACI Stampa).
E se il male che affligge l’Europa - la progressiva perdita di fede - fosse almeno tanto preoccupante quanto lo stato di povertà materiale in cui versano i paesi in via di sviluppo? Il dubbio viene parlando con padre Karl Wallner OCist che, da Direttore nazionale dell’Opera Pontificia "Missio“ Austria e Professore presso l'Università di Scienze Applicate Benedetto XVI di Heiligenkreuz, gode di una posizione privilegiata per osservare entrambi i fenomeni, la fame e la fame di fede, in tutta la loro drammarticità.
Padre Wallner, la sua formazione filosofica e teologica le offre una prospettiva particolare nello svolgere il suo ruolo di direttore di un’importante opera pontificia?
"Ci sono molte organizzazioni che vogliono rendere il mondo migliore. Fin dalla nostra fondazione, nel 1922, i pontefici ci hanno affidato il compito di non essere una ONG umanitaria qualsiasi, ma di concentrarci su Gesù Cristo e continuare la sua missione nel mondo. Siamo stati fondati in Francia nel 1822 da una laica, la Beata Paolina Maria Jaricot, attraverso un movimento di preghiera del Rosario! La situazione nei Paesi dell’Africa, dell’Asia e del Sud America è in molti casi terribile. La Chiesa deve affrontare ovunque fame, persecuzioni e ingiustizie. È molto importante per me essere un monaco e un sacerdote devoto, che possa esporre a Dio in preghiera, ogni giorno, i pesi
che vivo. Come potrei reggere altrimenti quando ricevo dalla Nigeria le foto di decine di cadaveri uccisi da Boku Haram o le immagini dei campi profughi in Sud Sudan, in Myanmar, in Congo, oppure le immagini di tanta miseria ad Haiti?".
Qual è lo stile di Missio nell’affrontare tutto questo?
"Non ci limitiamo a raccogliere donazioni, ma puntiamo innanzitutto sulla preghiera e sulla fiducia in Dio. Abbiamo un movimento di preghiera chiamato “Dio può”, in cui si prega una decina del Rosario al giorno per la conversione dei giovani. Trasmettiamo una Messa quotidiana a mezzogiorno attraverso il nostro canale YouTube www.missio-live.at e le principali emittenti cattoliche
K-TV e EWTN. Abbiamo una rivista intitolata “allewelt” (www.allewelt.at), in cui riportiamo notizie di speranza dalla Chiesa mondiale, e abbiamo allestito uno studio televisivo nella nostra sede. Lo chiamiamo “allewelt-Studio” perché Gesù ci ha dato la missione di annunciare il Vangelo in tutto il mondo. Insomma, facciamo semplicemente quello che Papa Francesco mi ha detto di fare in ogni incontro che ho avuto con lui negli ultimi otto anni: “Inizia con la preghiera!”.