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Camerlengo e Decano: le figure chiave della Sede Vacante

Sono rispettivamente il Cardinale Kevin Joseph Farrell e il Cardinale Giovanni Battista Re

Il Cardinale Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa |  | Vatican Media Il Cardinale Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa | | Vatican Media

Sono il Cardinale Kevin Joseph Farrell e il Cardinale Giovanni Battista Re i due porporati su cui si concentra l’attenzione nel periodo di Sede Vacante, successiva alla morte di Papa Francesco.

Il Cardinale Farrell – irlandese di nascita e naturalizzato statunitense – è il Camerlengo di Santa Romana Chiesa, l’uomo che ha il compito di  accertare ufficialmente la morte del Pontefice, curare e amministrare i beni e i diritti temporali della Santa Sede durante vacanza della Sede Apostolica e, assicurare durante il conclave la massima riservatezza del voto.

77 anni, ordinato presbitero nel 1978 dal Cardinale Pironio, Farrell ha poi ricevuto la consacrazione episcopale da Theodore McCarrick, l’ex cardinale Arcivescovo di Washington, ridotto allo stato laicale per abusi da Papa Francesco. Farrell in passato è stato vescovo ausiliare di Washington, vescovo di Dallas e dal 2016 alla morte di Francesco prefetto del  Dicastero per i laici, la famiglia e la vita.

Il Cardinale Re è invece dalla fine del 2019 Decano del Collegio Cardinalizio e come tale è un primus inter pares: presiede le riunioni dei cardinali e celebrerà le esequie di Papa Francesco, sabato prossimo 26 aprile.

Avendo il Cardinale Re 91 anni però non entrerà in conclave - e quindi non potrà essere lui a chiedere al Pontefice che sarà eletto se accetta o meno l'avvenuta elezione - ma dovrebbe presiedere la Messa Pro Eligendo Romano Pontifice. In passato Re ha ricoperto gli incarichi di Sostituto della Segreteria di Stato e di Prefetto dell’allora Congregazione per i Vescovi.

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