Città del Vaticano , mercoledì, 7. maggio, 2025 16:00 (ACI Stampa).
Le dodici congregazioni generali tenute dai cardinali hanno preparato il terreno in vista del conclave chiamato ad eleggere il successore di Papa Francesco. Molti dei temi sollevati dai porporati, e riportati nei briefing e nei comunicati diffusi dalla Sala Stampa della Santa Sede, hanno evidenziato temi e priorità che il nuovo Pontefice dovrà affrontare.
Importanza del Diritto Canonico – E’ stato un elemento ricorrente durante le discussioni avvenute nelle dodici congregazioni generali e questo potrebbe suggerire la possibile candidatura del Cardinale ungherese Peter Erdő, Arcivescovo metropolita di Esztergom-Budapest e primate d'Ungheria, uno dei massimi esperti in diritto canonico. Anche il Cardinale Pietro Parolin rientrerebbe nel novero dei possibili candidati, se i cardinali ritenessero fondamentale la questione dell’attenzione al diritto canonico.
Etnicismo nella Chiesa – Si tratta di una richiesta proveniente, con ogni probabilità dai cardinali della regione amazzonica, che fanno riferimento al cardinale Leonardo Steiner, Arcivescovo metropolita di Manaus ma soprattutto Vicepresidente della Conferenza ecclesiale dell'Amazzonia. Il candidato di questo gruppo di porporati potrebbe essere il Cardinale salesiano Cristobal López Romero, Arcivescovo di Rabat, che in passato ha lavorato anche in Bolivia, Paraguay e Marocco. Sullo sfondo potrebbe rimanere anche coperta la carta del Cardinale Jaime Spengler, Arcivescovo di Porto Alegre, Presidente della Conferenza Episcopale Brasiliana e Presidente del CELAM.
Sinodalità ed ecclesiologia della comunione – Se il conclave dovesse orientarsi sulla sinodalità, forse la vera eredità concreta del pontificato di Francesco, il candidato favorito sarebbe il Cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi, sostenuto dal Cardinale gesuita Jean Claude Hollerich, nelle vesti di grande elettore come ex relatore generale all’ultimo sinodo sulla sinodalità.
Un pontefice pastore, capace di dialogare con il mondo; natura missionaria della Chiesa; ruolo dei poveri – Sono tutti elementi che potrebbero indicare la candidatura del Cardinale López Romero, forse il porporato più in sintonia con le preoccupazioni di Papa Francesco riguardo alle questioni sociali, ambientali e al dialogo con l'Islam. Anche il Cardinale Luis Antonio Tagle – in seconda battuta - potrebbe essere un candidato in linea con questo profilo.