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Padre Giuseppe Pagano racconta l’amicizia con Papa Leone XIV nel segno di Sant’Agostino

Un’amicizia che dura da ben 40 anni

La comunità di Santo Spirito a Firenze segue il nuovo Papa |  | https://www.basilicasantospirito.it/la-santa-messa-di-ringraziamento-per-papa-leone-xiv/ La comunità di Santo Spirito a Firenze segue il nuovo Papa | | https://www.basilicasantospirito.it/la-santa-messa-di-ringraziamento-per-papa-leone-xiv/

Un’amicizia che dura da ben 40 anni. Nel segno di Sant’Agostino. Padre Giuseppe Pagano conosce Papa Leone XIV nel 1983, durante gli studi al collegio internazionale Santa Monica di Roma e da quel momento con Robert Prevost condividono esperienze, viaggi. Ma soprattutto condividono “la gioia di essere agostiniani”. Padre Giuseppe è priore di Santo Spirito, la basilica agostiniana di Firenze. La comunità è in festa da giorni per l'elezione del loro amato Prevost. ACI stampa ha intervistato Padre Pagano che ci racconta il legame speciale con il Papa neoeletto e cosa fanno gli agostiniani in Italia.

Quale è la storia della sua amicizia con Papa Leone XIV ?

Una storia legata ai nostri studi. Papa Prevost studiava Diritto Canonico ed io ancora ero in teologia. Lui già sacerdote, io ancora in cammino verso il sacerdozio. Una amicizia che nasce durante gli studi e che continua anni dopo quando Papa Leone XIV era padre generale dell’Ordine e io ho avuto la gioia di lavorare con lui per 5 anni. Un’amicizia legata alla gioia di essere agostiniani e condividerne i valori di fraternità.

Cosa ha provato appena ha saputo della sua elezione?

Molta emozione e tanta commozione nel vederlo così emozionato.

Ci può raccontare un episodio o un aneddoto che lo lega al nuovo Papa? Qualcosa di bello che avete vissuto che ci aiuti a capire il suo carattere e le sue peculiarità?

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Ricordo di un viaggio fatto insieme a Vienna e in Belgio. Un viaggio che ci ha portato a confrontarci insieme su tante tematiche riguardanti la vita del nostro Ordine, ma anche la bellezza dei luoghi visitati.

Gli agostiniani. Ci vuole raccontare qualcosa sull’ordine degli agostiniani in Italia? Ci sono progetti in corso?

L’Ordine svolge un bel servizio in Santuari e Parrocchie. Santuari anche di un certo livello e caratteristica internazionale. Abbiamo molta cura delle nostre figure di Santi e Beati. E sempre un’attenzione alle necessità del mondo di oggi. E tutto questo con il desiderio di viverlo in uno stile di comunità e unità, non perdendo mai di vista la dimensione della vita interiore. Un progetto è legato proprio alla nostra realtà di Santo Spirito di Firenze. Vogliamo creare un centro culturale per i giovani in continuità con l’impegno culturale già vigente. Inoltre poniamo sempre attenzione ai giovani attraverso esperienze comunitarie.


Padre Giuseppe un augurio che vuole fare al nuovo Papa. Lo ha sentito?

No non l’ho sentito. Ora deve stare tranquillo con i suoi impegni. Gli auguro di essere sempre testimone del Cristo Risorto che ci dona la pace e l’unità!

 

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