Roma , martedì, 24. giugno, 2025 9:00 (ACI Stampa).
Alcuni giorni fa ha preso il via da Roma con destinazione Londra, ‘Back Home’, la carovana europea promossa da Juppiter, fondata da Salvatore Regoli, in occasione del Giubileo della speranza. Dopo l’esperienza di ‘Destinazione Capo Nord’, quindi da Londra il gruppo torna in cammino, attraversando l’Europa fino a Roma lungo l’antico tracciato della via Francigena. Un percorso simbolico di oltre 3.000 chilometri che parla di pace, bellezza, fraternità, libertà e uguaglianza.
Scortati da una Lamborghini Urus della Polizia di Stato, con a bordo un medico specializzato e due agenti della Stradale, stanno attraversando il cuore dell’Europa da nord a sud, toccando Inghilterra, Francia, Svizzera e Italia, con soste significative in 18 città e 3 capitali europee, come ha sottolineato il presidente dell’associazione, Salvatori Regoli: “Abbiamo sempre pensato che fossero i più forti ad aiutare i più fragili. In questo viaggio è vero il contrario: sono proprio le fragilità a diventare la guida per tutti. Il rovesciamento di prospettiva è il cuore di Back Home: non siamo noi a portare loro, ma loro a portare noi. E’ un invito a guardare il mondo con occhi nuovi, dove la diversità non è qualcosa da colmare, ma un dono da accogliere”, ha concluso Salvatore Regoli, presidente dell’Associazione Juppiter. Due gli ambasciatori italiani che i ragazzi incontreranno: a Londra ed a Parigi, grazie alla collaborazione del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ed al ministro Antonio Tajani, che ha ospitato alla Farnesina la presentazione della carovana. Cinque ragazzi con diverse abilità saranno il cuore pulsante di questo viaggio: in un sorprendente rovesciamento di prospettiva, saranno infatti loro a prendersi cura di quattro adolescenti tra i 12 e i 18 anni.
Un cammino in cui la fragilità non è un limite, ma una risorsa educativa, una chiave per la scoperta e la crescita reciproca. ‘Back Home’ è un pellegrinaggio che vuole parlare ai giovani e alle comunità ed ogni tappa è occasione di incontro, dialogo e riflessione, come ha ricordato don Antonio Mazzi, il fondatore di Exodus, dalla quale l’associazione trae ispirazione: “I giovani hanno bisogno di vivere avventure positive: un cammino che trasforma la fragilità in risorsa e l’esperienza in crescita”. L’iniziativa si svolge sotto l’alto patrocinio del Parlamento europeo e coinvolge numerose istituzioni pubbliche e private. Un viaggio che è molto più di un attraversamento geografico: è un ritorno alle radici, un invito a riscoprire l’Europa della solidarietà e della speranza.
Mentre nelle settimane precedenti era stato presentato il docufilm ‘Nella Tana del Sole – La Carovana di Destinazione Capo Nord’, che ha raccontato un viaggio straordinario: una carovana di 39 persone composta da adolescenti, ragazzi diversamente abili, educatori e comunicatori, autieri ed una equipe medica della polizia di stato ha attraversato l’Europa da Civita di Bagnoregio fino a Capo Nord. Un percorso di 5000 km in auto 100 km a piedi e 190 miglia nautiche, partito da Civita di Bagnoregio.
Al presidente dell’associazione ‘Juppiter’, Salvatore Regoli, abbiamo chiesto di raccontare l’idea di questo docufilm: “Il docufilm nasce con l’intento di raccontare il lungo viaggio dei ragazzi speciali e degli adolescenti di Juppiter da Civita di Bagnoregio a Capo Nord. Con la voglia di dimostrare che, come abbiamo scritto sui titoli di coda ‘Se puoi sognarlo, puoi farlo’. Durante questa avventura, la carovana ha catturato paesaggi, storie e tradizioni locali attraverso fotografie e riprese video, che sono stati poi utilizzati per realizzare il docufilm, che è stato presentato ufficialmente nelle scorse settimane alla Camera dei Deputati, e poi è stato diffuso nelle scuole del Lazio e di alcune città italiane, perché questo messaggio di speranza potesse arrivare ad un alto numero di giovani”.