“Il tradizionale scambio di delegazioni tra le due Chiese in occasione delle rispettive feste dei Santi Patroni è segno della profonda comunione già esistente tra noi e riflesso del vincolo di fraternità che unisce gli Apostoli Pietro e Andrea”. Lo ha ribadito stamane Papa Leone XIV ricevendo la Delegazione del Patriarcato di Costantinopoli arrivata a Roma la festa dei Santi Pietro e Paolo.

“Dopo secoli di disaccordi e incomprensioni – ha aggiunto - il riavvio di un autentico dialogo tra le Chiese sorelle di Roma e di Costantinopoli è stato possibile attraverso i coraggiosi e lungimiranti passi compiuti da Papa Paolo VI e dal Patriarca Ecumenico Atenagora. I loro venerati successori nelle Sedi di Roma e di Costantinopoli hanno continuato con convinzione nello stesso cammino di riconciliazione, rafforzando ulteriormente le nostre relazioni. Mentre ricordo con viva gratitudine il cammino compiuto fino ad ora, vi assicuro il mio intento di perseverare nello sforzo per ristabilire la piena comunione visibile tra le nostre Chiese”.

“Questa meta – ha sottolineato il Pontefice - si può raggiungere soltanto con l’aiuto di Dio, attraverso un continuo impegno di ascolto rispettoso e dialogo fraterno. Pertanto, sono aperto a qualunque suggerimento in merito, sempre consultando i miei confratelli Vescovi della Chiesa Cattolica che con me condividono, ciascuno nel suo proprio modo, la responsabilità per la piena e visibile unità della Chiesa”.