Roma , martedì, 14. ottobre, 2025 9:00 (ACI Stampa).
Stamane Papa Leone XIV sarà ricevuto al Quirinale, ospite del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Per il Pontefice sarà una sorta di ritorno ad una casa del passato, perché fino al 1870 il Quirinale, sede ufficiale del Capo dello Stato Italiano, era la residenza ufficiale del Sommo Pontefice. Successivamente alla breccia di Porta Pia - 20 settembre 1870 – e alla presa di Roma i Pontefici si sono dovuti trasferire nel Palazzo Apostolico Vaticano.
La questione romana venne risolta solo nel 1929 con i Patti Lateranensi e dieci anni dopo – siamo nel 1939 – Papa Pio XII decise di recarsi in visita al Quirinale dove venne ricevuto dall’allora Re d’Italia Vittorio Emanuele III e dalla Regina Elena. Solo poche settimane prima erano stati i Sovrani a recarsi in visita dal Papa in Vaticano.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale e il passaggio dell’Italia da monarchia a Repubblica, è Giovanni XXIII, nel maggio 1963, a salire al Quirinale: ad accoglierlo al Quirinale c’è Antonio Segni, democristiano, Presidente della Repubblica Italiana eletto nel 1962. Papa Giovanni morirà nemmeno un mese dopo.
L’11 gennaio 1964 è il nuovo Papa Paolo VI a recarsi in visita al Quirinale per incontrare lo stesso Segni. II 21 marzo 1966 è ancora Paolo VI ad entrare nella ex residenza dei Papi per essere ricevuto dal nuovo Presidente della Repubblica, Giuseppe Saragat, primo esponente di matrice socialista – esattamente socialdemocratica – ad essere stato eletto alla suprema magistratura della Repubblica.
Le visite al Quirinale si interrompono per 18 anni. Nel 1984 è Giovanni Paolo II a recarsi al Colle dove trova ad accoglierlo il socialista Sandro Pertini, di cui è diventato amico. Giovanni Paolo II incontrerà al Quirinale anche i due immediati successori di Pertini: i democristiani Francesco Cossiga nel 1986 ed Oscar Luigi Scalfaro nel 1998.




