Città del Vaticano , mercoledì, 2. luglio, 2025 10:15 (ACI Stampa).
Il Papa ha ricevuto questa mattina in Udienza i Membri del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina. "Dopo aver salutato sabato scorso i numerosi pellegrini della Chiesa greco-cattolica ucraina radunati nella Basilica di San Pietro, oggi ho la gioia di incontrare voi, che state celebrando la vostra assemblea sinodale", dice subito il Papa ai presenti.
"Certamente, nell’attuale contesto storico non è facile parlare di speranza a voi e al popolo affidato alla vostra cura pastorale. Non è facile trovare parole di consolazione per le famiglie che hanno perso i propri cari in questa guerra insensata. Immagino lo sia anche per voi, che siete in contatto ogni giorno con le persone ferite nel cuore e nella carne. Malgrado questo, ricevo tante testimonianze di fede e di speranza da parte di uomini e donne del vostro popolo. Questo è segno della forza di Dio che si manifesta in mezzo alle macerie della distruzione", commenta Papa Leone XIV.
"Sono consapevole che avete tante necessità da affrontare, sia nell’ambito ecclesiale sia in quello umanitario. Siete chiamati a servire Cristo in ogni persona ferita e angosciata, che si rivolge alle vostre comunità chiedendo un aiuto concreto", continua il Pontefice.
"Vi sono vicino, e tramite voi sono vicino a tutti i fedeli della vostra Chiesa. Rimaniamo uniti nell’unica fede e nell’unica speranza. La nostra comunione è un mistero grande: è comunione reale anche con tutti i fratelli e le sorelle la cui vita è stata strappata da questa terra ma è accolta in Dio. In Lui tutto vive e trova pienezza di senso", conclude il Papa.
"L’altro giorno ci è piaciuto molto… ci è piaciuto molto il canto del “Padre nostro” in ucraino. Se voleste cantare per noi, potremmo cantare il “Padre nostro”, questa la richiesta finale di Leone.