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Papa Leone XIV: “L’Intelligenza artificiale deve andare di pari passo con il rispetto dei valori umani”

“L’umanità si trova a un bivio dinanzi all’immenso potenziale generato dalla rivoluzione digitale"

Immagine di riferimento |  | Blue Planet Studio Shutterstock. Immagine di riferimento | | Blue Planet Studio Shutterstock.

Papa Leone XIV ha inviato oggi un messaggio, a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, ai partecipanti all’AI for Good Summit 2025 che ha luogo a Ginevra dall’8 all’11 luglio 2025. L’evento è stato organizzato dall’International Telecommunication Union (Itu), in collaborazione con alcune agenzie delle Nazioni Unite e con il patrocinio del Governo svizzero.   

Per il Pontefice, che ha scritto il messaggio in lingua inglese, “l’umanità si trova a un bivio dinanzi all’immenso potenziale generato dalla rivoluzione digitale guidata dall’Intelligenza Artificiale”.

Per il Papa il suo impatto è "di vasta portata" e influenza ambiti come l’istruzione, il lavoro, la sanità, la governance, l’ambito militare e la comunicazione. “Questo cambiamento epocale richiede responsabilità e discernimento per costruire ponti di dialogo, promuovere la fraternità e assicurare che l’IA rimanga al servizio dell’intera umanità”.

“Lo sviluppo di questi progressi tecnologici deve andare di pari passo con il rispetto dei valori umani e sociali, la capacità di giudicare con coscienza tranquilla e la crescita nella responsabilità umana”, si legge nel Messaggio.

Papa Leone nel Messaggio in lingua inglese parla di tranquillitas ordinis – la “tranquillità dell’ordine”  proposto da sant’Agostino. Infine la richiesta di “promuovere un ordine più umano nelle relazioni sociali, nonché società pacifiche e giuste al servizio dello sviluppo umano integrale e del bene della famiglia umana”.

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