Torino , giovedì, 31. luglio, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Partiamo dalla Parrocchia di Crocetta, la Beata Vergine delle Grazie di Torino. Passiamo per la sede de “La Stampa”. Continuiamo fino al Duomo di Torino. Tutti questi luoghi del capoluogo piemontese hanno un elemento in comune: il beato Piergiorgio Frassati. Un libro di Alessandro Maria Greco, edito da AVE, li ha raggruppati insieme, ma soprattutto li ha messi in pratica.
Si chiama il “Frassati tour” ed è un viaggio, scritto e reale, nei luoghi e nel cuore di Pier Giorgio Frassati, per “scoprire la bellezza di una santità giovane, concreta e contagiosa”. Alessandro Maria Greco è l’autore di “FrassatiTour - Itinerari turistico-spirituali nei luoghi di Per Giorgio Frassati”, fa parte del gruppo dei Frassatutor dell'Ac di Torino, di cui oggi è uno dei responsabili e formatori e da mesi si impegna in questo bellissimo progetto di accompagnare i ragazzi in un viaggio alla scoperta di Pier Giorgio passando semplicemente tra i luoghi e nei luoghi dove è vissuto e ha compiuto la sua vita “ormai santa”.
L'iniziativa è organizzata dall'Azione Cattolica della diocesi di Torino.
Ogni tappa, dentro e fuori Torino, racconta “un frammento dell'esistenza di Pier Giorgio”, offrendo “spunti di spiritualità che coniugano fede, impegno e gioia di vivere”. L’Azione Cattolica di Torino ci tiene a specificare che l’obiettivo “è esplicitamente e primariamente formativo anziché meramente turistico”. Vuole essere una testimonianza diretta dei luoghi che hanno visto Piergiorgio Frassati in vita.
A ogni tappa del Frassatour è associato un tema della vita di Pier Giorgio. ACI stampa- EWTN Vaticano raggiunge Alessandro nella Parrocchia di Crocetta di Torino e qui ci mostra subito un medaglione che ricorda a tutti che proprio in quei locali Piergiorgio ha ricevuto la Prima Comunione e la Cresima. E non solo. Si possono vedere l’atto di Battesimo e l’atto di Morte del beato. Pochi metri più avanti si può fare visita alla casa dove è vissuto Piergiorgio e dove è mancato. Qui Alessandro spiega ai giovani il perché di quella targa “Piergiorgio qui visse per deporre nel grembo di Cristo l’umano dolore e la gioia del suo morire”.







