Torino , venerdì, 5. settembre, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati nasce a Torino nel 1980, sotto la buona protezione e l’esempio di Pier Giorgio Frassati e dopo la visita di San Giovanni Paolo II. Così, ormai da quasi 45 anni, il Centro Culturale Pier Giorgio Frassati partecipa allo sviluppo culturale della città con incontri, dibattiti, spettacoli.
“Questo centro, che si trova sempre storicamente nel centro di Torino, nasce nel 1980 con l'occasione della grande visita di Giovanni Paolo II alla nostra città. Sull'esempio e la figura di questo giovane cattolico vissuto proprio nella nostra terra e che frequentava la nostra università, Pier Giorgio Frassati”, dice Carlo Tabellini, del comitato del Centro culturale, ai microfoni di ACI stampa.
“Il Centro negli anni, piano piano, grazie anche a lasciti, donazioni, si è dotato di una biblioteca che oggi conta diverse decine di migliaia di volumi e organizza convegni e, nell'arco di tutto l'anno, realizza anche incontri di tipo culturale che spaziano dall'attualità, alla letteratura, alla musica. Ci sono dei cicli di incontri musicali, ci sono degli eventi in occasione del Natale, della Pasqua, ci sono tanti spunti che vengono posti all'attenzione della città, del contesto culturale in cui viviamo. Nasciamo proprio con lo scopo di porre un punto di giudizio cristiano nella società, da laici nella società, come era l'ideale di Piergiorgio”, sottolinea Tabellini.
Il Centro culturale Frassati è in contatto con la famiglia di Pier Giorgio. Luciana, la sorella del Beato, è stata spesso ospite del Centro. Proprio per dar modo alla città di far conoscere suo fratello, la sua cultura e la sua missione di laico nel mondo. “ Sì abbiamo avuto tante occasioni per approfondire con lei”, conferma Tabellini, membro del Centro.
Quest’anno, con l’occasione del Centenario della morte di Pier Giorgio e della sua canonizzazione, il Centro ha anche organizzato un convegno molto importante dedicato alla santità di Frassati come “dono per tutti”.





