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Una radiografia aggiornata della Chiesa tedesca in numeri, tabelle, grafici, diagrammi.

L'annuale rapporto sulla situazione dei cattolici in Germania

La copertina della brochure sul Rapporto |  | Chiesa Cattolica in Germania La copertina della brochure sul Rapporto | | Chiesa Cattolica in Germania

Una radiografia aggiornata della Chiesa tedesca in numeri, tabelle, grafici, diagrammi. L’ha pubblicata lo scorso 30 luglio la Conferenza Episcopale Tedesca (CET) con il titolo “Chiesa cattolica in Germania – Cifre e fatti 2024/25”. Oltre ai dati relativi al numero di fedeli, ai servizi pastorali e allo stato delle finanze delle diocesi tedesche, nel libricino di 90 pagine vengono presentati anche esempi concreti dell’impegno della Chiesa nei settori della cura pastorale, dell’opera caritativa, dell’istruzione e delle offerte culturali. Una panoramica insomma sulla varietà e la presenza della Chiesa cattolica nella società. Tutte e le informazioni contenute nell’opuscolo, ha chiarito il vescovo di Limburgo e presidente della CET, monsignor Georg Bätzing, «hanno lo scopo di aprire spazi di dialogo».

Vediamo i dati più da vicino. Gli abitanti della Repubblica Federale sono 84,7 milioni. Di questi 71,6 milioni hanno cittadinanza tedesca e 13,1 milioni sono cittadini non tedeschi. Di questi 19,8 milioni sono cattolici (dato identico alle Statistiche sulla Chiesa 2024 presentate dalla CET lo scorso marzo), e 18 milioni appartenenti alla Chiesa evangelica. La loro presenza non è distribuita uniformemente sul territorio tedesco. Differenze che si spiegano, per un verso, con l’influenza protestante nelle zone più settentrionali, e dall’altro, dall’influsso del sistema politico della Germania orientale, la comunista DDR, prima del 1990. L’opuscolo fornisce anche i numeri della presenza delle comunità religiose non cristiane: i membri della comunità ebraica sono 89.000, mentre i musulmani sono tra i 5,3 e i 5,6 milioni.

Nei Länder orientali, dunque, a seconda della regione, tra il 3 e il 7% della popolazione è cattolica. La percentuale aumenta nei Länder settentrionali attestandosi tra il 5% (Schleswig-Holstein) e il 15% (Bassa Sassonia). Nei Länder meridionali la percentuale di cattolici sale notevolmente: al 42% in Baviera e addirittura al 47% nella Saar.

Le parrocchie sono 9.291 con l’arcidiocesi di Freiburg (1.048 parrocchie) e la diocesi di Augusta (1.044 parrocchie) e quella di Rottenburg-Stuttgart (1.020) a guidare la classifica. Rispetto al 1990, quando c’erano 13.313 parrocchie, il numero è dunque diminuito del 30,2%.

Nonostante il numero costantemente crescente di abbandoni della Chiesa, gli introiti della Chiesa, attraverso le tasse sono costanti da almeno 4-5 anni. Nel 2024 le tasse per la Chiesa (Kirchensteuer) sono ammontate ad un totale di 6.627.659.900 di Euro, mentre nel 2019 avevano portato nelle casse della Chiesa 6.760.822.900 di Euro. La brochure afferma che le maggiori voci di spesa della Chiesa tedesca consistono nell’assistenza spirituale e nei compiti pastorali, nei servizi sociali, nell’istruzione di bambini e adulti, nella manutenzione degli edifici, in comunicazione, scienza e arte, e nelle attività della Chiesa universale, come le missioni e le organizzazioni umanitarie.

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A proposito di sociale. Fiore all’occhiello della Chiesa cattolica in Germania, la Caritas tedesca opera attraverso 27 associazioni diocesane, circa 300 associazioni locali e regionali, 17 associazioni caritative specializzate, come il Servizio di soccorso dell’Ordine di Malta oltre a numerose comunità religiose e associazioni. Vi lavorano circa 740.000 collaboratori a tempo pieno, distribuiti nelle 25.453 strutture Caritas, nonché nella formazione e nell’aggiornamento professionale (dati aggiornati al 31 dicembre 2022).

Nel 2024 sono in totale 9.397 gli asili nido gestiti da enti cattolici, un numero che rappresenta il 15% di tutte le strutture. La Chiesa è quindi il secondo gestore di asili nido in Germania dopo il settore pubblico. Qui lavorano (al 1° marzo 2024) 121.424 educatori che si prendono cura di 626.306 bambini, di cui 97.375 di età inferiore ai tre anni. Le 904 scuole cattoliche private presenti nel territorio della Repubblica Federale, comprendono tutti i tipi di scuole, dalle elementari alle superiori, alle scuole professionali e ai collegi, e sono frequentate da circa 359.500 studenti.

Esistono undici facoltà di teologia cattolica presso università statali, cinque facoltà di teologia diocesane e tre università religiose. A queste si aggiungono 34 istituti di teologia cattolica e un’università cattolica (Eichstätt-Ingolstadt). Esistono inoltre cinque istituti superiori (specializzati) cattolici e due istituti superiori ecclesiastici per la musica sacra cattolica. In questi istituti nel semestre invernale 2023/2024 erano iscritti complessivamente 12.740 studenti.

«Non vogliamo edulcorare la realtà e per questo riportiamo tutti i dati, anche quelli più critici per noi (come il calo del numero dei sacramenti o il numero enorme di abbandoni della Chiesa, ndr). Ma vogliamo anche sottolineare che le Chiese in Germania, anche se rappresentano complessivamente poco meno del 50% della popolazione, hanno una voce forte dal punto di vista pastorale, politico e sociale», ha detto il vescovo di Limburgo e presidente della CET, monsignor Georg Bätzing, commentando i dati contenuti nella pubblicazione, in un messaggio ai lettori posto all’inizio del libretto.

Monsignor Bätzing ringrazia, infine, espressamente i numerosi collaboratori e volontari che rendono possibile l’opera della Chiesa: «Tutti voi contribuite ad annunciare la Buona Novella di Gesù e a mantenere viva la questione di Dio nella nostra società. Perché è proprio questo il punto. Vogliamo parlare di Dio e testimoniare la sua esistenza».

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