Dopo il messaggio inviato ieri, Papa Leone XIV - concludendo l'udienza generale - ha ricordato "l'ottantesimo anniversario del bombardamento atomico della città giapponese di Hiroshima e fra tre giorni ricorderemo quello di Nagasaki. Desidero assicurare la mia preghiera per tutti coloro che ne hanno subito gli effetti fisici psicologici e sociali".

"Nonostante il passare degli anni - ha aggiunto il Papa - quei tragici avvenimenti costituiscono un monito universale contro la devastazione causata dalle guerre e in particolare dalle armi nucleari. Auspico che nel mondo contemporaneo segnato da forti tensioni e sanguinosi conflitti, l'illusoria sicurezza basata sulla minaccia della reciproca distruzione ceda il passo agli strumenti della giustizia, alla pratica del dialogo, alla fiducia della fraternità".