L'Aquila , giovedì, 28. agosto, 2025 14:00 (ACI Stampa).
Iniziamo un piccolo viaggio tra le feste patronali d’estate, e soprattutto quelle del mese di agosto, che caratterizzano la nostra estate. Le celebrazioni di questo tipo da sempre coinvolgono l'intera comunità, creano una forte coscienza di appartenenza e identità culturale. L’Italia ne è piena, qui ne elencheremo qualcuna per quanto riguarda il mese estivo per eccellenza, agosto.
La fine di agosto è senza dubbio caratterizzata da una grande festa italiana, quella della Perdonanza a L’Aquila, in Abruzzo. La festa si svolge presso il Santuario di Santa Maria di Collemaggio e ha una storia molto particolare.
Iniziamo con il dire che questa festa si chiama della “perdonanza” perché è un'antica celebrazione religiosa del 1294 basata sulla bolla papale di Papa Celestino V che concesse l'indulgenza plenaria a tutti i fedeli che avessero visitato la Basilica di Santa Maria di Collemaggio ( con alcuni riti specifici annessi).
Pochi sanno che la ricorrenza è "Patrimonio d'Italia per la tradizione" dal 2011 ed è stata iscritta nella "Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità" dell'UNESCO nel 2019.
Tutto ha origini molto antiche. La città dell’Aquila ospitò, nel 1275, Pietro Angelerio del Morrone, un religioso che, abbandonata la vita da eremita, aveva trovato temporaneamente rifugio presso l'abbazia di Santa Maria dell'Assunzione, su un promontorio poco fuori le mura dell'Aquila denominato Colle di Maggio; secondo la leggenda, fu qui che incontrò in sogno la Vergine Maria e con lei concordò la costruzione di una nuova maestosa chiesa in quel luogo. I lavori cominciarono nel 1287 e già l'anno successivo, precisamente il 25 agosto 1288, venne consacrata la basilica di Santa Maria di Collemaggio. L'eremita divenne papa con il nome di Celestino V.





