Città del Vaticano , venerdì, 12. settembre, 2025 9:40 (ACI Stampa).
"Al termine del suo discorso ai Vescovi di nuova nomina nell’Aula del Sinodo, la mattina di ieri, 11 settembre, il Papa ha proseguito offrendo una rassegna delle sfide e delle questioni che questi si trovano ad affrontare al principio di un nuovo ministero, come le paure, il senso di indegnità, le diverse aspettative che ciascuno aveva sulla propria vita prima della chiamata, e indicando come sia necessario restare vicini al Signore, conservare il tempo della preghiera, continuare a vivere la fiducia incondizionata nello Spirito Santo, all’origine della propria chiamata".
Questa la nota ufficiale che arriva stamattina in una comunicazione per i giornalisti da parte della Sala Stampa della Santa Sede. Il comunicato continua raccontando i temi e le questioni affrontate.
"Papa Leone ha sottolineato il valore dell’esperienza pastorale e umana cresciuta in una Chiesa locale, da far sviluppare in un nuovo ministero che pone i vescovi in contatto con l’universalità della Chiesa, e ha parlato del valore della testimonianza, della capacità di rinnovare il proprio contatto con il mondo per rispondere alle domande su cui si interrogano gli uomini e le donne in questo tempo, sul senso della vita e del male nel mondo: “non bastano le risposte pronte, apprese 25 anni fa in seminario” ha affermato. E ha chiamato i nuovi vescovi ad essere discepoli perseveranti, non impauriti di fronte alla prima difficoltà, pastori vicini alla gente e ai preti, misericordiosi e fermi, anche laddove si tratta di giudicare, capaci di ascolto e dialogo, non solo di fare sermoni. In tal senso ha aggiunto alcune parole sulla sinodalità, non un metodo pastorale, ma “uno stile di Chiesa, di ascolto e di comune ricerca della missione a cui siamo chiamati”. E ha continuato “Siate costruttori di ponti”. Li ha esortati a valorizzare il ruolo e l’integrazione dei laici nella vita della Chiesa e a servire la pace “disarmata e disarmante”, perché “la pace è una sfida per tutti!”. Infine, prima di rispondere ad alcune domande, il Papa ha esortato tutti ad affrontare con prontezza le questioni che riguardano comportamenti inappropriati da parte del clero: “non possono essere messi in un cassetto, vanno affrontati, con senso di misericordia e vera giustizia, verso le vittime e verso gli accusati” e ha ringraziato i nuovi vescovi di aver accettato il ministero: “Prego per voi, la Chiesa apprezza il vostro sì, non siete soli, portiamo insieme il peso e annunciamo insieme il Vangelo di Gesù Cristo”.




