Losanna , giovedì, 18. settembre, 2025 9:00 (ACI Stampa).
Nel 1835, Papa Gregorio XVI donò alla cattedrale di Notre-Dame a Losanna, in Svizzera, un pontificale che è stato ritrovato solo in occasione dei lavori di restauro della cattedrale. Si trovava nel campanile della basilica, dove si è trovato anche un complesso di paramenti liturgici. Il vescovo Charles Morerod ha indossato questi preziosi paramenti antichi il 6 e 7 settembre, alle Messe che hanno celebrato la riapertura della Basilica.
La scoperta dei paramenti è stata fortuita. È stata Sarah Besson-Coppotelli, direttore dei Musei di Moudon e storica dell’arte. Besson-Coppotelli era stata incaricata nel 2022 di organizzare gli archivi parrocchiali accanto al cantiere, e in quell’occasione ha passato al setaccio i vari faldoni, dove tra l’altro si parlava del tesoro della basilica. Lì si trovava riferimento al pontificale, ma di questo non c’era nessuna traccia.
Su consiglio del sacrestano, l’archivista salì allora sul campanile per frugare tra gli oggetti che vi erano stati trasferiti in seguito a lavori di trasformazione iniziati nella sacrestia. E lì trovò, appesi alle grucce e abbandonati “un piviale, una dalmatica, una tunica, una pianeta, la stola e un manipolo”, dove si trovò anche lo stemma papale sui paramenti che era quello di Gregorio XVI. Questi aveva donato i paramenti alla chiesa appena costruita.
Sarah Besson-Copotelli ha trovato anche una sessantina di paramenti liturgici. "Un terzo erano – ha detto a Cath.ch - piviali della fine del XVIII secolo. Alcuni, secondo la specialista, risalgono a un periodo compreso tra il 1780 e il 1820. Tutto è cucito a mano e impreziosito con filo d'argento".
La specialista menziona una casula creata da Jean-Charles de Castelbajac per la GMG di Parigi del 1997. Questi paramenti liturgici, insiste, hanno un valore patrimoniale più che economico per la Chiesa. Attraverso la loro fattura e i loro ornamenti, raccontano la storia di un'epoca particolare della Chiesa cattolica.





