Al termine dei lavori del Consiglio Episcopale Permanente, svoltosi a Gorizia, la CEI ha pubblicato una nota in cui i vescovi chiedono “con forza che a Gaza cessi ogni forma di violenza inaccettabile contro un intero popolo e che siano liberati gli ostaggi. Si rispetti il diritto umanitario internazionale, ponendo fine all’esilio forzato della popolazione palestinese, aggredita dall’offensiva dell’esercito israeliano e pressata da Hamas”.

“Ribadiamo – scrive la CEI - che la prospettiva di due popoli, due Stati resta la via per un futuro possibile. Per questo, sollecitiamo il Governo italiano e le Istituzioni europee a fare tutto il possibile perché terminino le ostilità in corso e ci uniamo agli appelli della società civile”.

Accogliamo -affermano ancora i vescovi - l’invito di Papa Leone a pregare, ogni giorno del prossimo mese, il Rosario per la pace. Vogliamo essere desti di fronte agli eventi della storia e critici di fronte a scelte che provocano morte e distruzione. Ci impegniamo a dare sostegno concreto a quanti pagano pesantemente le conseguenze di questa inutile strage”.

“Nei prossimi giorni – conclude la  nota - il Segretario Generale, Monsignor Giuseppe Baturi, si recherà a Gerusalemme per esprimere solidarietà alla Chiesa di Terra Santa, verificare la possibilità di incrementare l’aiuto umanitario e di realizzare, come già avvenuto con alcune Conferenze Episcopali Regionali, una prossima visita fraterna da parte di rappresentanti dell’Episcopato italiano”.