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Quando fermarsi e pensare a Dio è un vero "Pit stop"

Spiritualità e riflessioni sull'oggi firmate da Don Giuseppe Costa

Don Giuseppe Costa |  | www.infoans.org Don Giuseppe Costa | | www.infoans.org

Si sa, si riprende il ritmo lavorativo dopo l'estate, ci si immerge in mille cose da fare e il tempo che magari eravamo riusciti a recuperare per la preghiera e lo spirito improvvisamente "sparisce" risucchiato dal "fare".

Allora diventa utile trovare dei piccoli spazi che però siano densi di significato. Dei " Pit stop per lo spirito" come quelli che ci offre Don Giuseppe Costa, giornalista e scrittore salesiano, con una carriera editoriale di prestigio.

Il libretto appena pubblicato è davvero un dono per chi pensa di non aver tempo di pregare.

Enzo Romeo, vaticanista d'esperienza, nella sua introduzione spiega bene lo spirito del libro che attraverso Frossard, Peguy e Newman ricarica lo spirito proprio con il racconto, o meglio come spiega lo stesso autore, "ripropongo alcune occasionali, ma per me importanti conversazioni religiose-spirituali dette in varie circostanze".

E si comincia con Natale, con quella "riflessione dell'uomo su Dio" che "non è mai scontata e finita". E dalla riflessione sul Natale Costa dice che "anche l'impegno civile del cristiano" ha qui la sua "origine e la sua ragion d'essere".

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Per il Battesimo di Gesù Costa cita Paul Claudel e Sant' Agostino. C'è poi una riflessione sulla preghiera come "incontro con il mistero di Dio". Il Padre Nostro, riletto e commentato e la domanda: "la preghiera ha dei pericoli ?".  E poi i Salmi, la preghiera comunitaria, e anche le più antiche e meno praticate giaculatorie: "è come accendere una candela".

C'è poi Emmaus, quell'incontro che affascina l'arte e a volte spaventa l'uomo. Costa ricorda la grande arte e, da salesiano, riporta la questione anche al disagio giovanile. Alla ricerca di senso a quell' essere "saturi di bene ma terribilmente infelici".

Allora arriva il dialogo e l'accoglienza e quell'arrivo della notte, alle paure più profonde. " Ma è sufficiente avere il coraggio di chiedergli: rimani con noi Signore".

C'è spazio anche per il Giubileo e la Speranza. E la riflessione si apre alla differenza tra fare e agire e ancora una domanda: Perché l'evento Pasquale non è stato compreso nella sua vera realtà?

Infine una riflessione sullo Spirito Santo con una preghiera di John Henry Newman, nuovo Dottore della Chiesa.

 

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