Roma , giovedì, 25. settembre, 2025 18:00 (ACI Stampa).
Si sa, si riprende il ritmo lavorativo dopo l'estate, ci si immerge in mille cose da fare e il tempo che magari eravamo riusciti a recuperare per la preghiera e lo spirito improvvisamente "sparisce" risucchiato dal "fare".
Allora diventa utile trovare dei piccoli spazi che però siano densi di significato. Dei " Pit stop per lo spirito" come quelli che ci offre Don Giuseppe Costa, giornalista e scrittore salesiano, con una carriera editoriale di prestigio.
Il libretto appena pubblicato è davvero un dono per chi pensa di non aver tempo di pregare.
Enzo Romeo, vaticanista d'esperienza, nella sua introduzione spiega bene lo spirito del libro che attraverso Frossard, Peguy e Newman ricarica lo spirito proprio con il racconto, o meglio come spiega lo stesso autore, "ripropongo alcune occasionali, ma per me importanti conversazioni religiose-spirituali dette in varie circostanze".
E si comincia con Natale, con quella "riflessione dell'uomo su Dio" che "non è mai scontata e finita". E dalla riflessione sul Natale Costa dice che "anche l'impegno civile del cristiano" ha qui la sua "origine e la sua ragion d'essere".





