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Papa Leone XIV ad Assisi: "Celebriamo San Francesco mentre il mondo cerca segni di speranza"

Prima visita in Italia stamane per Papa Leone XIV che si è recato ad Assisi per concludere i lavori della Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana

Papa Leone XIV ad Assisi |  | Sacro Convento di Assisi
Papa Leone XIV ad Assisi | Sacro Convento di Assisi
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Papa Leone XIV ad Assisi | Sacro Convento di Assisi
Papa Leone XIV ad Assisi |  | Sacro Convento di Assisi
Papa Leone XIV ad Assisi | Sacro Convento di Assisi

Prima visita in Italia stamane per Papa Leone XIV che si è recato ad Assisi per concludere i lavori della Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana.

Prima di raggiungere Santa Maria degli Angeli il Pontefice si è recato nella Basilica Inferiore di Assisi per pregare davanti alla Tomba di san Francesco. La visita si è svolta alla presenza della comunità dei frati del Sacro Convento.

"È una benedizione poter venire qui oggi in questo luogo sacro. Siamo vicini agli 800 anni dalla morte di San Francesco, questo ci dà modo di prepararci per celebrare questo grande umile e povero Santo mentre il mondo cerca segni di speranza", le parole pronunciate da Papa Leone XIV.

Il Sacro Convento ha comunicato che "in vista del grande anniversario della morte di san Francesco, che la Chiesa si prepara a celebrare nel 2026, il Pontefice ha voluto ricordare come la testimonianza del Santo di Assisi, uomo di fraternità, pace e speranza, sia più che mai attuale e necessaria per il nostro mondo. Papa Leone XIV ha esortato i frati, custodi della memoria di Francesco, a continuare a essere segni viventi di questi valori, portando nel mondo un messaggio di riconciliazione e speranza".

"Abbiamo sperimentato una gioia immensa nell'accogliere il Santo Padre qui nella cripta. Dopo aver pregato in silenzio dinanzi alla tomba di Francesco, ci ha rivolto una parola di grande conforto, ricordandoci che ci stiamo preparando al grande anniversario della morte di Francesco. Ci ha esortato a continuare a essere, attraverso la nostra vita, quei segni di speranza, pace e fraternità di cui il mondo ha tanto bisogno. Siamo profondamente grati a papa Leone per questo invito a proseguire con fede e serietà la nostra missione, camminando insieme verso il centenario francescano", il commento di fra Giulio Cesareo, direttore dell’Ufficio comunicazione del Sacro Convento.

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