Bartolomeo I, il Patriarca del dialogo

Con Papa Francesco ha inoltre condiviso la spiccata sensibilità per le questioni ambientali e  le conseguenti battaglie per la difesa del creato.

Nel 2008, accettando l’invito di Papa Benedetto XVI, il Patriarca Bartolomeo intervenne per la prima volta nella storia al Sinodo dei Vescovi, durante i lavori della XII Assemblea generale Ordinaria. L’invito a parlare al Sinodo, disse in quella occasione Bartolomeo rappresenta “  una manifestazione dell’opera dello Spirito Santo che guida le nostre Chiese a più strette e profonde relazioni reciproche, un passo importante verso il ripristino della nostra piena comunione”.

Ora con Papa Leone, Bartolomeo intende proseguire nel cammino tracciato in questi ultimi decenni. Il 19 maggio il Papa e il Patriarca si sono incontrati in Vaticano. “Nel corso del loro dialogo – spiegava una nota del Patriarcato – Bartolomeo I ha sottolineato, tra l’altro, l’importanza di continuare a promuovere e approfondire il dialogo teologico tra le due Chiese, Ortodossa e Cattolica Romana, nonché la loro collaborazione su questioni di interesse sociale, come il ristabilimento e il mantenimento della pace nel mondo, il sostegno ai nostri fratelli e sorelle sofferenti e la protezione dell’ambiente naturale”.

Bartolomeo, nel mondo ortodosso, ha dovuto affrontare la crisi dei rapporti con il Patriarcato di Mosca dopo la sua decisione di concedere l’autocefalia alla chiesa ortodossa ucraina. In seguito a tale decisione il Patriarca di Mosca Kirill ruppe la comunione con Constantinopoli.