Città del Vaticano , venerdì, 30. maggio, 2025 9:00 (ACI Stampa).
A dieci anni dalla Laudato Si, la Pontificia Università Antonianum premia l’impegno per l’ecologia integrale assegnando una laurea honoris causa al Patriarca Ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo, molto conosciuto per il suo impegno ambientale, che arrivò nel 2017 a firmare con Papa Francesco un messaggio congiunto in occasione della Giornata di Preghiera per la Cura del Creato. È la seconda laurea honoris causa che l’ateneo assegna al Patriarca di Costantinopoli, dopo quella in filosofia del 2020.
E sarà, quella, una giornata che, in fondo, sarà dedicata a ricordare l’impegno ecologico di Papa Francesco. Ci sarà anche Leonardo Boff, il famoso teologo della liberazione che lasciò il sacerdozio e che oggi si è convertito in un avvocato ambientale, sarà premiata la Rete Ecclesiale Panamazzonica (REPAM), composta da nove Paesi della regione panamazzonica (Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana Britannica, Guyana Francese, Perù, Suriname e Venezuela) e che, durante il pontificato di Papa Francesco, aveva avuto sempre più importanza assurgendo a vera e propria protagonista durante il Sinodo speciale per la Regione Panamazzonica del 2019.
E ci sarà anche il Movimento Laudato Si, che – si legge nel sito -persegue gli obiettivi strategici della conversione ecologica, sostenibilità totale e mobilitazione profetica, per la giustizia climatica ed ecologica, alla luce dell’enciclica Laudato Si’, affidato tra l’altro alla guida del Cardinale Fabio Baggio, segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Visto oggi, sembra un po’ un evento del passato, in attesa di comprendere quale indirizzo darà Leone XIV alla questione ambientale.
Il premio al Patriarca Bartolomeo premia un impegno di vecchia data. La Chiesa ortodossa è sempre stata tra le più attive nell'impegno ecologico. La proposta, tra l'altro, della giornata fu fatta nel 1989 dall’allora patriarca di Costantinopoli Dimitrios I.