Città del Vaticano , lunedì, 8. dicembre, 2025 12:12 (ACI Stampa).
“Il Signore ha concesso a Maria la grazia straordinaria di un cuore totalmente puro, in vista di un miracolo ancora più grande: la venuta nel mondo, come uomo, del Cristo salvatore .La Vergine lo ha appreso, con lo stupore tipico degli umili”. Lo ha detto stamane Papa Leone XIV, introducendo l’Angelus in occasione della Solennità dell’Immacolata Concezione.
“ Il dono della pienezza di grazia, nella fanciulla di Nazaret – ha osservato il Papa – ha potuto portare frutto perché lei, nella sua libertà, lo ha accolto abbracciando il progetto di Dio. Il Signore agisce sempre così: ci fa grandi doni, ma ci lascia liberi di accettarli o meno”.
La festa odierna che – ha aggiunto –“ci fa gioire per la bellezza senza macchia della Madre di Dio, ci invita anche a credere come lei ha creduto, dando il nostro assenso generoso alla missione a cui il Signore ci chiama”.
“Il miracolo che per Maria è avvenuto al suo concepimento – ha spiegato ancora Papa Leone - per noi si è rinnovato nel Battesimo: lavati dal peccato originale, siamo diventati figli di Dio, sua dimora e tempio dello Spirito Santo”.
“E’ grande – ha affermato il Pontefice - il dono dell’Immacolata Concezione, ma lo è anche il dono del Battesimo che abbiamo ricevuto! È meraviglioso il “sì” della Madre del Signore, ma può esserlo anche il nostro, rinnovato ogni giorno fedelmente, con gratitudine, umiltà e perseveranza, nella preghiera e nelle opere concrete dell’amore, dai gesti più straordinari agli impegni e ai servizi più feriali e quotidiani, così che ovunque Gesù possa essere conosciuto, accolto e amato e a tutti giunga la sua salvezza”.



