Città del Vaticano , venerdì, 12. dicembre, 2025 9:00 (ACI Stampa).
La chiave di lettura per le sue omelie è la sua vita personale. L'arcivescovo Georg Gänswein, oggi nunzio nei Paesi Baltici e per anni segretario di Benedetto XVI lo ha detto presentando il libro che raccoglie alcune omelie "private" del Papa. Il volume è il secondo del genere nato dal lavoro di riordino di appunti e registrazioni fatte dalla "famiglia" del Papa, le Memores in primo luogo.
Un lavoro che regala pagine di grande attualità spirituale. Per Papa Benedetto, spiega Gänswein, fare teologia era anche vivere ciò che aveva scritto, con tre parole come pilastri: la verità, l'amore e la realtà. Il libro ha come titolo " Dio è la vera realtà", e questa realtà Benedetto XVI la viveva senza essere protagonista ma come servitore della Parola.
A presentare il libro anche Don Fabio Rosini, seguitissimo predicatore romano, che ha rilanciato l'idea di dichiarare Benedetto XVI Dottore della Chiesa. Il suo modo di fare omelie senza slogans per entrare nelle gemme della fede in modo naturale è anche il suo insegnamento per i giovani sacerdoti, ha detto don Fabio.
Padre Federico Lombardi, presidente della Fondazione Ratzinger ha sottolineato che forse la omiletica di Ratzinger è ancora in molta parte da scoprire.
Il libro, edito dalla Libreria Editrice Vaticana è già tradotto in moltissime lingue, e raccoglie le omelie del Tempo Ordinario, dopo il volume precedente per i Tempi Forti liturgici.








