“Oggi la consapevolezza della profondità della figura” di San Bonaventura “e la ricchezza di prospettive del suo pensiero è considerevolmente aumentata”. Lo scrive il Papa Emerito Benedetto XVI nel messaggio inviato agli organizzatori del Congresso internazionale e interdisciplinare su “Deus summe cognoscibilis. L'attualità teologica di san Bonaventura”, organizzato dalla Pontificia Università Gregoriana insieme alla Pontificia Università Antonianum e alla Pontificia Facoltà Teologica "San Bonaventura" – Seraphicum.

“Guardando il programma del Simposio e i temi trattati - aggiunge il Papa Emerito - mi accorgo di quanto l’immagine di san Bonaventura nel frattempo si sia arricchita e quanto, perciò, egli abbia da dirci proprio in questo particolare momento storico. Per questo non posso che essere riconoscente per ciò che sarà approfondito e discusso nel Simposio. Mi rallegro per quanto potrò apprendere dalla lettura dei testi, anche se di certo non potrò leggere l’intera, poderosa Oeuvre che il programma preannuncia”.

Il Simposio - apertosi ieri 15 novembre - vede convenuti 48 relatori da varie parti del mondo e si svolge in diverse lingue, tra cui italiano, inglese, spagnolo e francese. Particolare attenzione è dedicata al rapporto tra Papa Benedetto XVI e la figura, l’opera e il pensiero di San Bonaventura.

E domani sera alle 19.00 nella Basilica di Sant'Antonio a Roma sarà celebrata la Messa in occasione dell'ottavo centenario della nascita di san Bonaventura. Durante la celebrazione sarà esposta la reliquia del braccio del Santo con cui scrisse la vita di san Francesco e molte altre opere teologiche.