La posizione del Santo Padre sul celibato è nota. Nel corso della conversazione con i giornalisti al ritorno da Panama, Papa Francesco ha affermato: mi viene alla mente una frase di San Paolo VI - preferisco dare la vita prima di cambiare la legge del celibato - e aggiungeva: personalmente penso che il celibato sia un dono per la Chiesa. Io non sono d’accordo di permettere il celibato opzionale, no. Soltanto rimarrebbe qualche possibilità nelle località più remote - penso alla Isole del Pacifico, quando c’è necessità pastorale, lì, il pastore deve pensare ai fedeli”. E’ quanto ha affermato Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, in merito alle affermazioni del Papa Emerito Benedetto XVI e del Cardinale Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, in difesa del celibato sacerdotale.

“A riguardo invece - ha aggiunto Bruni - del modo in cui questo argomento si inserisce nel lavoro più generale del recente Sinodo sulla regione Panamazzonica e la sua evangelizzazione, durante la sessione conclusiva il Santo Padre affermava: mi ha fatto molto piacere che non siamo caduti prigionieri di questi gruppi selettivi che del Sinodo vogliono vedere solo che cosa è stato deciso su questo o su quell’altro punto intra-ecclesiastico, e negano il corpo del Sinodo che sono le diagnosi che abbiamo fatto nelle quattro dimensioni.”