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Covid19 e Tempo di Natale. Come vivono questo tempo le clarisse di Fara in Sabina

Sono tante le richieste di preghiere che in questi giorni hanno ricevuto le Clarisse del Monastero Fara in Sabina, nel Lazio. Ma come vivono loro questo tempo?

La comunità monastica di Fara in Sabina |  | Clarisse Eremite di Fara in Sabina
La comunità monastica di Fara in Sabina | | Clarisse Eremite di Fara in Sabina
I rosari delle clarisse |  | Clarisse eremite Fara in Sabina
I rosari delle clarisse | | Clarisse eremite Fara in Sabina
I prodotti delle suore  |  | Clarisse eremite Fara in Sabina
I prodotti delle suore | | Clarisse eremite Fara in Sabina
I prodotti delle suore |  | Clarisse eremite Fara in Sabina
I prodotti delle suore | | Clarisse eremite Fara in Sabina

Sono tante le richieste di preghiere che in questi giorni hanno ricevuto le Clarisse del Monastero Fara in Sabina, nel Lazio. E tutte hanno un solo perchè: Covid19. Loro, le sorelle di Francesco e Chiara, in quel piccolo mondo di pace e silenzio, si dedicano con i loro momenti di preghiera e ritiro ad esaudire le richieste di chi in Italia lotta contro il virus. C'è chi ce la fa e chi no. Ma loro ci sono sempre. La comunità monastica è sempre pronta a pregare, ad aiutare, a sostenere anche a distanza. Ma come stanno vivendo il Natale le suore di Fara in Sabina? Come vivono le clarisse eremite questo tempo cosi difficile? ACI stampa ne ha parlato con loro, ringraziando come sempre la disponibilità di Madre Chiara Annalisa Farfalla e della sua comunità monastica.

Come si stanno preparando le clarisse di Fara Sabina al Natale?

Ci prepariamo coscienti che anche in questo delicato e complesso 2020 il Messia, promesso, annunciato dai profeti e atteso da tutte le genti, sta per nascere. Per innalzare l’uomo Dio discende rivestendosi di carne mortale; che grande stupore! Si attendeva un re potente, e invece ecco un bambino in braccio ad una giovane madre. “O mirabile mistero” canta la Chiesa contemplando ogni Natale la nascita di Gesù a Betlemme. All’insaputa dei grandi di questo mondo avveniva l’evento che avrebbe segnato l’inizio della storia della salvezza: il Dio d’Israele, della stirpe di Davide, diventava il primo cittadino di un popolo nuovo da lui stabilito sulla legge dell’amore nell’unità. E ancora una volta la vita di Gesù attesta che non esiste un tempo più difficile dell’altro perché ogni tempo è tempo di salvezza. Qui e oggi è la nostra salvezza! Possa allora questa consapevolezza infiammare il nostro cammino affinché “lastella” continui a guidarci per essere un riflesso della Sua bellezza e della Sua bontà per condurre le sorelle e i fratelli all’Autore della vita.

Quali attività state riuscendo a portare avanti nonostante la difficile fase Covid?

Attualmente, dato il periodo natalizio, l’unica attività che si mantiene – ovviamente con risultati molto più bassi – è quella legata all’acquisto dei nostri prodotti interamente artigianali: ciambelline, crostate, salse per formaggi, miele, liquori, marmellate, icone, komboskini, rosari, lavorazione del legno, e molto altro ancora. D’altronde il lavoro rappresenta una componente importante nel nostro quotidiano: in quanto cristiani siamo chiamati a vivere in modo solidale con gli altri fratelli prolungando l'opera della creazione ed esaltando i talenti che il Creatore ci ha donato. Inoltre, come figlie di S. Chiara d'Assisi siamo invitate ad attuare quanto la nostra fondatrice ha lasciato nella Regola rispetto a questa tematica: "le sorelle alle quali il Signore ha dato la grazia di lavorare, lavorino, applicandosi a lavori decorosi e di comune utilità, con fedeltà e devozione, in modo tale che, bandito l’ozio, nemico dell’anima, non estinguano lo spirito della santa orazione e devozione, al quale tutte le altre cose temporali devono servire". (Reg. S. Ch. 7, 1-2).

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Come fare per avere questi prodotti?

I prodotti - interamente artigianali - possono essere richiesti in ogni momento dell' anno anche per contrassegnare regali, eventi, e momenti speciali; è pertanto fondamentale commissionarli anticipatamente inviando una mail a srbarbarafarasabina@libero.it. La Sorella incaricata provvederà ad inviare il catalogo racchiudente l’intera produzione monastica.

Ho letto che state raccogliendo delle offerte per il riscaldamento del monastero...come è l'inverno a Fara in Sabina?

Le persone che frequentano la nostra realtà conoscono bene le difficoltà economiche con cui affrontiamo, giorno dopo il giorno, il nostro vivere. Il silenzio, la preghiera, la carità fraterna, rappresentano i pilastri del nostro monastero - "collocato sopra un monte"– che dal 1673 sostiene tante anime mediante la forza della preghiera di intercessione. Ma è proprio questo “nascondimento” a rendere faticoso l’approvvigionamento di introiti economici poiché - in quanto contemplative - non siamo inserite in opere sociali. Per tale motivo non è semplice trovare persone che aderiscano affinché queste case di preghiera non vengano chiuse e possa, così realizzarsi, quanto enunciato sulle contemplative dal Santo Padre nella Vultum Dei Quaerere: “il mondo e la Chiesa hanno bisogno di voi, come fari che illuminano il cammino degli uomini e delle donne del nostro tempo. (…) mediante segni che esprimono la vostra appartenenza a Cristo, non cessate di intercedere costantemente per l’umanità, presentando al Signore i suoi timori e le sue speranze, le sue gioie e le sue sofferenze“.

Voi pregate sempre per chi è in difficoltà o per chiunque vi chieda un preghiera particolare, soprattutto in questo tempo difficile e di sofferenza a causa del Covid. Cosa possiamo fare noi per voi?

Abbiamo avviato – da qualche settimana - una raccolta fondi che ci consenta di effettuare importanti lavori di manutenzione per inserire il riscaldamento in una struttura che - ricordiamo - è collocata in un antico castello dell’alto medioevo. Questo ci permetterà di scaldarci durante l’inverno e di accogliere - in un ambiente più confortevole – quanti si uniscono ai nostri momenti di preghiera. L’aiuto ricevuto sino ad ora ci infonde molto coraggio e ci fa sperimentare in modo tangibile il dono della Provvidenza e della agape di Cristo. D'altronde, mediante la colletta, si pratica uno scambio tra coloro che contribuiscono materialmente e quanti ricevono tali benefici poiché rendono gloria a Dio rafforzando quei lacci di carità grazie ai quali si vive la diaconia che fa sì che la corsa dell'uomo non sia vana. Ogni offerta è preziosa e nulla è troppo poco quando si dona con amore. Per chiunque volesse donare attraverso un bonifico può trovare tutte le coordinate sui siti social

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