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Dal Burkina Faso il Sussidio per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2024

Già si cominciano a preparare i testi della Settimana di Preghiera dell’Unità dei Cristiani 2024. Verranno dal Burkina Faso, nazione in forte crisi

Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2024 | Il team internazionale dei testi della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2024 | Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2024 | Il team internazionale dei testi della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani 2024 | Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani

Verranno dal Burkina Faso i testi del sussidio di preghiera per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2024. Dopo la scelta del Minnesota per il 2023, sull’onda dell’emozione per l’omicidio di George Floyd, la redazione del sussidio di preghiera viene affidato ad una nazione che sta vivendo una grave crisi a livello di sicurezza e una notevole instabilità politica. “Amerai il Signore Dio tuo... e il tuo prossimo come te stesso” (Lc 10,27).

Un po’ di storia: tradizionalmente, la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani si tiene tra il 18 e il 25 gennaio, secondo una proposta che fu avanzata nel 1908 da padre Paul Watson, perché le due date comprendono simbolicamente la Festa della Cattedra di San Pietro e quella dalla Conversione di San Paolo. Ci sono stati vari precedenti illustri, ma fu solo a partire dal 1968, con Paolo VI e con gli sviluppi ecumenici dettati anche dal Concilio Vaticano II, la Settimana comincia a strutturarsi con un tema e con varie attività, tra cui la presenza del Papa per i Vespri nella Basilica di San Paolo Fuori Le Mura, tradizionalmente dedicata al dialogo ecumenico.

Nel 2020 fu la Comunità di Grandchamp a redigere il sussidio di preghiera, mentre nel 2019 spettò ad un ,gruppo ecumenico di Malta nel 2018 furono incaricati i cristiani dell’Indonesia e nel 2016 lo curarono i cristiani di Lettonia . Nel 2022, invece, è stato il turno del Consiglio delle Chiese del Medio Oriente, e nel 2023, come detto, si è guardato al Minnesota.

Per il 2024, i sussidi sono stai preparati da un team ecumenico del Burkina Faso, composto da membri dell’arcidiocesi cattolica di Ouagadougou, Chiese Protestanti e la Comunità Chemin Neuf del Burkina Faso – comunità particolarmente attiva nella causa dell’unità dei cristiani.

Questi testi sono stati supervisionati da un Comitato Internazionale formato da membri del Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e membri della Commissione Fede e Costituzione del Consiglio Ecumenico delle Chiese, che si è riunito a Roma dal 25 al 29 settembre.

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Purtroppo – rende noto il dicastero – “i quattro membri del gruppo locale che avrebbero dovuto prendere parte all'incontro di Roma non hanno potuto partecipare a causa di uno sciopero dei controllori di volo in Africa”.

L'incontro è stato presieduto congiuntamente dal Programme Executive del Consiglio Ecumenico delle Chiese per la Vita Spirituale e per Fede e Costituzione , il Rev.do Dott. Mikie Roberts, e da padre Anthony Currer del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani.