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Ecumenismo, un ampio consenso sui sacramenti tra cattolici e orientali

Un nuovo documento della Commissione Mista Internazionale tra la Chiesa Cattolica e le Chiese ortodosse orientali guarda a storia e comprensione dei sacramenti. E stabilisce che c’è ampio consenso

I sacramenti nella vita della Chiesa | La firma del documento I sacramenti nella vita della Chiesa | La firma del documento "I sacramenti nella vita della Chiesa" da parte del Cardinale Kurt Koch, presidente del Dicastero per la Promozione dell'Unità dei Cristiani, e il Vescovo copto ortodosso Kyrillos di Los Angeles | PCPUC

C’è ampio consenso sulla teologia e la pratica dei sacramenti tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali. Lo stabilisce, nelle conclusioni pastorali, un documento congiunto intitolato “I Sacramenti nella vita della Chiesa”, appena pubblicato, che contiene anche la raccomandazione che le Chiese Cattolica e Ortodosse Orientali studino “le possibilità di una più stretta collaborazione pastorale, prima di tutto nel campo non sacramentale, ma anche in quello sacramentale”.

Il testo è diviso in tre parti. La prima parte tratta la definizioni e il significato teologico del sacramenti, la seconda parte si sofferma sui sacramenti stessi e la terza formula alcune raccomandazioni in vista di una maggiore collaborazione pastorale tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali.

“È importante notare – si legge nel documento – due principi teologici: da una parte, la nostra identità nella fede, sebbene non ancora completa, e dall’altra il bisogno pastorale a causa della dispersione dei nostri fedeli nel mondo e le precarie condizioni di questi tempi difficili”.

Sono due principi che dovrebbero fare da linea guida “mentre si esaminano le possibilità di approfondire la collaborazione pastorale”, si legge nel documento. Anche perché, “tutte le Chiese stanno affrontando nuove esigenze pastorali come conseguenza dei processi di migrazione e secolarizzazione”, e questo “richiede una maggiore unità per prendersi effettivamente cura dei propri fedeli ed essere testimoni credibili del Vangelo”.

Da qui, l’invito ad “ampliare la collaborazione pastorale, anche nel campo sacramentale, in situazioni dove non vengono compromessi principi dogmatici”.

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Il documento è stato finalizzato dalla Commissione durante la sua ultima sessione plenaria, ed è stato firmato il 23 giugno 2023 dal Cardinale Kurt Koch e dal Vescovo copto ortodosso Kyrillos di Los Angeles, Copresidenti della Commissione.

Istituita nel 2003, la Commissione Mista Internazionale per il Dialogo Teologico tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse Orientali rappresentanti della Chiesa cattolica, della Chiesa copta ortodossa, della Chiesa siro-ortodossa di Antiochia, della la Chiesa apostolica armena (Catolicossato di tutti gli armeni - Sede di Etchmiadzin e Catolicossato della Sede di Cilicia), della Chiesa ortodossa sira Malankarese, della Chiesa ortodossa tewahedo etiope edella Chiesa ortodossa tewahedo eritrea. 

La Commissione ha già pubblicato due documenti. Il primo, su “Natura, Costituzione e Missione della Chiesa”, che è uscito nel 2009. Il secondo, su “L’esercizio della comunione nella vita della Chiesa primitiva e le sue ripercussioni sulla nostra ricerca di comunione oggi”, uscito nel 2015.