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Il cardinale Koch a Costanza per i 600 anni del Concilio

L'interno del duomo di Costanza dove si è svolto il Concilio |  | AA L'interno del duomo di Costanza dove si è svolto il Concilio | | AA

Sarà il cardinale Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, l’inviato Speciale del Papa alla celebrazione del 600° anniversario del Concilio di Costanza, che si terrà nella città di Costanza  nella Arcidiocesi di Freiburg im Breisgau in Germania l’11 novembre prossimo.

Un periodo difficile per la Chiesa cattolica vissuto cento anni prima della Riforma luterana.

Tre papi, che contemporaneamente rivendicavano il soglio di San Pietro,i conflitti in tutta Europa, il potere dei principi, le prime “proteste” anti romane,  sono alcuni dei motivi per cui tra il 1414 e il 1418 le maggiori autorità ecclesiastiche e secolari convennero nella città vescovile di Costanza.

La cittadina tedesca affacciata sul lago che porta il suo nome tra il 2014 e il  2018 Costanza rinnova all’Europa il suo invito. Il Secentenario del Concilio di Costanza  offre l’occasione per riflettere e conoscere l’arte che si sviluppò durante quegli anni. Il 2017 fu anche l’anno del Conclave che mise fine alla crisi che poteva portare allo scisma. Nel 1417 fu eletto a Costanza il nuovo papa Martino V. La sua figura è il simbolo de “l’anno delle religioni“ 2017, in cui si ricorda anche il Cinquecentenario della Riforma luterana.

Due anniversari che si intrecciano in una nazione come la Germania dove cattolicesimo e luteranesimo sia  incrociano e convivono.

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