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Il Papa: “Il sigillo del Battesimo non si toglie mai”

Papa Francesco, Udienza Generale |  | Daniel Ibanez / ACI Group Papa Francesco, Udienza Generale | | Daniel Ibanez / ACI Group

Nell’Udienza Generale odierna in Piazza San Pietro il Papa spiega il rito centrale del sacramento del Battesimo: il santo lavacro accompagnato dall’invocazione della Santissima Trinità.

“Il fonte battesimale è il luogo in cui si fa Pasqua con Cristo!” – esclama Francesco - Viene sepolto l’uomo vecchio, con le sue passioni ingannevoli perché rinasca una nuova creatura; davvero le cose vecchie sono passate e ne sono nate di nuove. Il battesimo ci apre le porte ad una vita secondo Gesù”.

Il Pontefice in particolare spiega: “Le immagini della tomba e del grembo materno riferite al fonte, sono infatti assai incisive per esprimere quanto avviene di grande attraverso i semplici gesti del Battesimo”.

“Se i nostri genitori ci hanno generato alla vita terrena – puntualizza il Papa nella catechesi - la Chiesa ci ha rigenerato alla vita eterna nel Battesimo. Rinati figli di Dio, lo siamo per sempre! Il Battesimo infatti non si ripete, perché imprime un sigillo spirituale indelebile, il sigillo del Battesimo non si toglie mai, Dio mai rinnega i suoi figli”. “Durante tutta la vita il Padre ci dice tu sei la mia figlia amata”, aggiunge ancora a braccio il Papa.

Poi si passa all’unzione crismale, “segno del sacerdozio regale del battezzato e della sua aggregazione alla comunità del popolo di Dio. Pertanto il sacerdote unge con il sacro crisma il capo di ogni battezzato, dopo aver pronunciato queste parole che ne spiegano il significato: Dio stesso vi consacra con il crisma di salvezza, perché inseriti in Cristo, sacerdote, re e profeta, siate sempre membra del suo corpo per la vita eterna”.

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Conclude infine il Papa: “La vocazione cristiana sta tutta qui: vivere uniti a Cristo nella santa Chiesa, partecipi della stessa consacrazione per svolgere la medesima missione, in questo mondo, portando frutti che durano per sempre”.