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Il Papa: “Nessun dialogo ecumenico può avanzare se rimaniamo fermi”

Papa Francesco, Udienza Generale |  | Daniel Ibanez / ACI Group Papa Francesco, Udienza Generale | | Daniel Ibanez / ACI Group

“Grazie all’opera dello Spirito, agli incontri fraterni, a gesti improntati alla logica del Vangelo più che alle strategie umane, nonché attraverso il dialogo ufficiale luterano-cattolico, è stato possibile superare vecchi pregiudizi da entrambe le parti. Con l’aiuto di Dio auspichiamo un avvenire proteso verso il superamento pieno delle divergenze”. Papa Francesco accoglie con queste parole una Delegazione della Chiesa Evangelica Luterana Tedesca, ricevuta oggi in Vaticano.

La Commemorazione comune della Riforma – commenta il Pontefice - ci ha confermato che l’ecumenismo continuerà a segnare il nostro cammino. Esso sta sempre più diventando una necessità e un desiderio, come mostrano le varie preghiere in comune e i tanti incontri ecumenici che hanno avuto luogo l’anno scorso nel mondo”.

Per il Papa prima di tutto si deve partire dalla preghiera: “Non scordiamoci di partire dalla preghiera, perché non siano i progetti umani a indicare la strada, ma lo Spirito Santo: Egli solo apre la via e illumina i passi da compiere”. Ma anche “le sofferenze di tanti fratelli oppressi a causa della fede in Gesù sono anche un invito pressante a raggiungere una sempre più concreta e visibile unità tra di noi”.

Conclude infine il Papa: “Sosteniamoci gli uni gli altri nel cammino, anche portando avanti il dialogo teologico. Nessun dialogo ecumenico può avanzare se rimaniamo fermi. Dobbiamo proseguire: non con la foga di correre in avanti per guadagnare traguardi ambiti, ma camminando insieme con pazienza, sotto lo sguardo di Dio. Alcuni temi, penso alla Chiesa, all’Eucaristia e al ministero ecclesiale, meritano riflessioni puntuali e ben condivise. L’ecumenismo chiede anche di non essere elitario, ma di coinvolgere il più possibile tanti fratelli e sorelle nella fede, crescendo come comunità di discepoli che pregano, amano e annunciano”.

Nel pomeriggio la Delegazione si recherà in visita presso il Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani.

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