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Il Papa: "Per vedere Dio bisogna liberare il cuore dai suoi inganni!"

Il Papa spiega la sesta beatitudine: "Beati i pure di cuore perchè vedranno Dio"

Papa Francesco, udienza generale |  | Vatican media / ACI group Papa Francesco, udienza generale | | Vatican media / ACI group

Beati i pure di cuore perchè vedranno Dio. E' questa la sesta beatitudine che il Papa spiega e analizza durante l'Udienza Generale odierna in diretta streaming dalla Biblioteca del Palazzo Apostolico.

"Come arrivare a questa intimità, a conoscere Dio con gli occhi?", dice il Papa. "Si può pensare ai discepoli di Emmaus, che hanno il Signore Gesù accanto a sé, ma i loro occhi erano impediti a riconoscerlo. Per poter contemplare è necessario entrare dentro di noi e far spazio a Dio, perché, come dice S. Agostino, Dio è più intimo a me di me stesso. Per vedere Dio non serve cambiare occhiali o punto di osservazione, bisogna liberare il cuore dai suoi inganni!", osserva il Papa.

"Questa è una maturazione decisiva: quando ci rendiamo conto che il nostro peggior nemico, spesso, è nascosto nel nostro cuore. La battaglia più nobile è quella contro gli inganni interiori che generano i nostri peccati. I peccati cambiano la valutazione delle cose", spiega il Pontefice.

Francesco continua con la catechesi: "È dunque importante capire cosa sia la purezza del cuore. Per farlo bisogna ricordare che per la Bibbia il cuore non consiste solo nei sentimenti, ma è il luogo più intimo dell’essere umano, lo spazio interiore dove una persona è sé stessa".

Il Papa poi spiega la parola puro: "Il puro di cuore vive alla presenza del Signore, conservando nel cuore quel che è degno della relazione con Lui; solo così possiede una vita  unificata, lineare, non tortuosa ma semplice. Il cuore purificato è quindi il risultato di un processo che implica una liberazione e una rinuncia".

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Conclude il Pontefice: "Questa beatitudine è un po’ il frutto delle precedenti: se abbiamo ascoltato la sete del bene che abita in noi e siamo consapevoli di vivere di misericordia, inizia un cammino di liberazione che dura tutta la vita e ci conduce fino al Cielo. Non abbiamo paura apriamo le porte alle Spirito Santo perchè ci purifichi in questo cammino".