Sono vicino al vostro popolo che soffre "da troppi mesi una situazione difficile e dolorosa". Così stamane Papa Francesco ricevendo i Vescovi della Repubblica Centrafricana in visita ad limina.

In questa difficile fase - ha aggiunto il Pontefice - è compito dei Vescovi testimoniare i "valori fondamentali della giustizia, della verità, della probità che sono alla base di ogni rinnovamento, promuovendo il dialogo e la coabitazione pacifica tra i membri delle differenti religioni ed etnie, favorendo anche la riconciliazione e la coesione sociale che è una chiave per l’avvenire".

Compito dell'episcopato inoltre è quello di difendere le famiglie che "sono le prime vittime delle violenze e che sono troppo spesso destabilizzate o distrutte in ragione dell’allontanamento di uno dei coniugi, della povertà, della discordia, delle separazioni", ragione per cui è necessario "prestare alla pastorale familiare tutta l’attenzione che merita e a non scoraggiarsi davanti alle resistenze provocate dalle tradizioni culturali, dalla debolezza umana o dalle nuove colonizzazioni ideologiche che si diffondono ovunque".

Infine l'appello ad una formazione completa dei candidati al sacerdozio "affinchè siano capaci di vivere il proprio impegno al celibato, sul quale non può essere accettato alcun compromesso".